MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Portobello ha esaminato e approvato il bilancio consolidato nonché il progetto di bilancio di Portobello al 31 dicembre 2022.

Roberto Panfili, Co-founder e COO di Portobello, ha dichiarato: “Nonostante lo scenario estremamente competitivo aggravato dalla crisi geopolitica corrente, anche nel 2022 Portobello non ha arrestato la sua crescita, dimostrando ancora una volta di avere implementato strategie di medio-lungo periodo vincenti e di avere creato un modello di business, basato su una catena retail che utilizza il barter, solido e scalabile in tutte le situazioni, anche le più sfidanti. Durante il corso dell’anno, abbiamo aperto 10 maxistore all’interno di grandi centri commerciali presenti su tutto il territorio nazionale e aumentato il nostro organico con oltre 100 giovani risorse, di cui più del 50% è rappresentato da donne. Grazie alla partnership con Forever Bambù siamo diventati la catena italiana di negozi a zero impatto ambientale, riuscendo a compensare le emissioni inquinanti di tutti gli store con la piantumazione di foreste di bambù interamente in Italia. Abbiamo ampliato il Gruppo Portobello attraverso l’acquisizione del marketplace leader in Italia ePrice, con l’obiettivo di diventare un player omnichannel di primo livello. Inoltre, abbiamo acquisito il quotidiano La Nuova Sardegna, attraverso il Gruppo SAE, e partecipato all’aumento di capitale del Gruppo Class Editori, rafforzando così la nostra SBU Media & Advertising per dare ulteriore slancio alle operazioni di bartering pubblicitario.”

Portobello continua la fase di forte crescita registrando un valore della produzione di 130,5 milioni di Euro (+48% rispetto a 88,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021). Di seguito, si riporta la suddivisione del fatturato netto di 129,9 milioni di Euro al 2022 per area di business. Nel 2022 il settore Media ha visto crescere il fatturato del 31,7% arrivando a 71,8 milioni di Euro (54,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) mentre il B2C (Retail) è cresciuto del 114% fino a 24,6 milioni di Euro (11,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021); il segmento B2B è cresciuto anch’esso del 72,1% arrivando a 33,5 milioni di Euro (19,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).

L’EBITDA consolidato adjusted, pari a 24,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, è in miglioramento rispetto al valore al 31 dicembre 2021, pari a 16,5 milioni di Euro, con una variazione del 48%. L’incidenza dell’EBITDA adjusted sul valore della produzione si è attestata al 18,8% (18,7% al 31 dicembre 2021) dimostrando come la Società è stata in grado di mantenere alto l’indice di redditività anche in un contesto con spiccati elementi di complessità legati alle tensioni geopolitiche.

L’EBIT consolidato registra una riduzione del 2,9% attestandosi a 13,5 milioni di Euro contro i 13,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2021, ma al netto della componente straordinaria sarebbe pari a 19,9 milioni di Euro con una crescita rispetto all’anno precedente del 43,2%, dimostrando l’alta redditività del modello di business. L’EBT consolidato registra una riduzione del 6,6% rispetto ai dati al 31 dicembre 2021, attestandosi al 31 dicembre 2022 a 12,2 milioni di Euro rispetto a 13,0 milioni di Euro dello stesso periodo 2021, ma al netto della componente straordinaria sarebbe pari a 18,6 milioni con una crescita rispetto all’anno precedente del 42,6%.

Il Risultato Netto consolidato al 31 dicembre 2022 si attesta a 7,7 milioni di Euro, con una riduzione del 13,1% rispetto allo stesso periodo del 2021 chiusosi a 8,8 milioni di Euro, ma al netto della componente straordinaria e del relativo effetto fiscale sarebbe pari a 14 milioni di Euro con una crescita del 59,5% sull’anno 2021.

Le attività immobilizzate aumentano di 5,8 milioni di Euro, pari al 68,9%, mentre le rimanenze di prodotti finiti aumentano in valore assoluto di circa 12,3 milioni di Euro portandosi al valore complessivo di 58,7 milioni di Euro al lordo del relativo fondo di svalutazione.

Il Patrimonio Netto di gruppo, pari a 45,6 milioni di Euro, si è incrementato grazie all’utile conseguito nel corso dell’anno 2022.

L’indebitamento finanziario netto complessivo è pari a 42,4 milioni di Euro (17,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), mentre l’indebitamento finanziario corrente è pari 16,2 milioni di Euro. Tale variazione è principalmente dovuta agli investimenti sul circolante legati alle nuove aperture e all’acquisizione del portale ePrice.