Economia

Bitcoin, crollo e recupero dopo l’attacco dell’Iran a Israele

Bitcoin, crollo e recupero dopo l’attacco dell’Iran a Israele
(reuters)

La criptovaluta registra la peggiore perdita dall’inizio dell’anno dopo l’iniziativa di Teheran. Poi recupera terreno

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MILANO – Ventiquattr’ore sull’ottovolante per il Bitcoin dopo l’attacco dell’Iran a Israele. ieri sera la criptovaluta ha iniziato a una rapida discesa che ha l’ha portata a perdere quasi il 10% sprofondando a 61 mila dollari dai 67 mila di inizio giornata. Soltanto nel corso della mattinata la valuta digitale ha ripreso vigore e si posiziona in zona 65 mila dollari.

Lo scontro militare ha impattato negativamente sul mercato azionario con gli investitori orientati verso beni rifugio come titoli di stato o il dollaro. Ma crisi di questa natura, sottolinea Bloomberg, sono anche un test importante per tutto il mondo cripto. Dopo l'invasione dell’Ucraina da parte della Russia tutte le principali criptovalute avevano registrato crolli molto pesanti, ritrovando slancio solo sul finale dell’anno.

Va ricordato che comunque il Bitcoin sta attraversando un periodo cruciale per la sua storia. A giorni è infatti atteso il cosiddetto halving, cioè il taglio della remunerazione per i propri “minatori”. Storicamente i precedente halving hanno sempre messo il turbo alle quotazioni ma con la criptovaluta vicina ai massmi storici sembra difficile che alle porte ci sia una nuova impennata delel quotazoni.

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