Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 5 hours 12 minutes
  • FTSE MIB

    34.803,42
    +43,73 (+0,13%)
     
  • Dow Jones

    39.760,08
    +477,75 (+1,22%)
     
  • Nasdaq

    16.399,52
    +83,82 (+0,51%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    82,25
    +0,90 (+1,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.554,34
    +533,63 (+0,82%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.230,50
    +17,80 (+0,80%)
     
  • EUR/USD

    1,0794
    -0,0035 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.248,49
    +44,91 (+0,86%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.097,95
    +16,21 (+0,32%)
     
  • EUR/GBP

    0,8549
    -0,0018 (-0,21%)
     
  • EUR/CHF

    0,9774
    -0,0010 (-0,11%)
     
  • EUR/CAD

    1,4667
    -0,0020 (-0,14%)
     

Borse: un fisiologico storno

Probabilmente c’è chi ha preferito chiudere qualche posizione in vista del periodo ferragostano, tutte in rosso le Borse del Vecchio Continente e vendite che hanno colpito in particolare i titoli del comparto bancario.

A Francoforte (-1,1%) pesanti i ribassi di Deutsche Bank (IOB: 0H7D.IL - notizie) (-3,9%) e Commerzbank (Londra: 21170377.L - notizie) (-3,8%) finiti sul fondo della classifica, giornata invece decisamente positiva per EON (Taiwan OTC: 3411.TWO - notizie) (+3,5%).

A Parigi (-1,5%) i quaranta titoli che compongono il listino principale hanno terminato la seduta con un monocromatico rosso. Le vendite hanno colpito in particolare Schneider Electronic (-3,1%) e Societe Generale (Swiss: 519928.SW - notizie) (-3,0%).

Londra (-0,6%) ha maggiormente contenuto il ribasso grazie ai guadagni di Randgold Resources (+2,8%) e Bae Systems (Londra: BA.L - notizie) (+1,2%). Sul fondo Standard Chartered (BSE: 580001.BO - notizie) (-2,6%) e Royal Bank of Scotland (Londra: RBS.L - notizie) (-2,1%).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il nostro Ftse Mib (-0,91%) non ha fatto eccezione, pochi i titoli che si sono salvati dalle vendite: Brembo (+0,70%), Leonardo (+0,48%), Recordati (+0,45%), Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (+0,23%) e Moncler (+0,13%). Per il resto solo ribassi.

Continua il periodo nero di Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (-3,28%) che ha concluso la seduta a quota 20,35 euro, nuovo minimo dell’anno.

Torna poi sotto quota 10 euro Fiat Chrysler (-2,16%), mentre dobbiamo parlare di prese di profitto per quanto riguarda Banca Generali (-1,93%) all’indomani del nuovo massimo storico.

Questo il bilancio del comparto bancario: Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,82%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-1,80%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-1,35%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (-1,30%), Banco BPM (-1,19%), la sola Bper Banca (-0,69%) ha contenuto il ribasso entro il punto percentuale.

Al momento comunque i principali indici a Wall Street stanno facendo segnare cali solo frazionali quindi non sembrano esserci motivi di particolare allarme.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Sei un appassionato di trading?
Partecipa ai nostri webinar gratuiti: http://www.trend-online.com/webinar/

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online