Wall Street rassicura i mercati, ma Piazza Affari non brilla
Rimbalzano le Borse del Vecchio Continente dopo la bella conclusione d'ottava da parte di Wall Street e l’odierna partenza sprint dei listini a stelle e strisce. Un ottimo segnale da parte dei mercati azionari che sembrano poter reagire agli scossoni avuti nella scorsa settimana.
Come sempre i segnali vanno un po’ presi con le molle, è vero che i mercati hanno la memoria corta, è un difetto quasi ineliminabile, ma il trader accorto non deve mai farsi prendere dall’entusiasmo così come dallo sconforto.
Parigi (+1,2), Londra (+1,2%) e Francoforte (+1,4%) hanno ripreso a correre, la Borsa tedesca ha riscoperto Deutsche Bank (IOB: 0H7D.IL - notizie) (+4,5%) che da quasi un mese aveva visto solo vendite, vediamo se quota 12,5 euro potrà essere considerato un minimo invalicabile.
Il nostro Ftse Mib (+0,85%) ha limitato maggiormente i guadagni, colpa di un paio di titoli bancari: Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-2,59%) e Bper Banca (-1,79%), di Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-1,46%) che venerdì era andata in controtendenza e delle “solite” Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-0,88%) e Leonardo (-0,58%). Finisce ancora sul minimo di giornata Recordati (-2,20%) arrivata a testare quota 30 euro, veramente agghiacciante l’ultimo mese per la nostra Casa farmaceutica.
Ma diamo uno sguardo alla parte alta della classifica. Best performer di giornata Moncler (+3,23%) di nuovo in prossimità del proprio massimo assoluto. Gli altri due gradini del podio spettano oggi a Snam Rete Gas (+1,94%) e Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+1,90%) che finalmente rimbalzano dopo un periodo davvero nerissimo.
Sull’onda delle notizie che arrivano dal Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) torna a salire anche Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+1,63%), quota 17 euro non ha quindi portato sfortuna.
Ed ora concentriamoci su Wall Street, al momento gli indici americani stanno salendo mediamente di un punto e mezzo percentuale, ad infondere ottimismo a profusione il titolo “faro” per la Borsa americana, ossia Apple (Swiss: AAPL-EUR.SW - notizie) (+4,0%) tornata saldamente sopra quota 160 dollari.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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