(Teleborsa) -
Piazza Affari apre l'ultime sessione della settimana in lieve rialzo in un'Europa che preferisce allinearsi alla
debole performance di Wall Street e dei
Listini asiatici.
Continuano dunque a prevalere i
timori per una guerra commerciale alla luce della
politica protezionistica avviata dal Presidente statunitense Donald Trump.
Dal fronte macroeconomico, in agenda i
prezzi al consumo in Eurozona, indicatore monitorato con molta attenzione dalla Banca Centrale Europea.
Dagli USA arriveranno invece i dati sull'avvio di cantieri e permessi edilizi, quelli sulla produzione industriale e la fiducia dell'Università del Michigan.
Grande cautela in vista del
meeting del FOMC di mercoledì prossimo in occasione del quale la Federal Reserve dovrebbe procedere al primo aumento dei tassi di interesse del 2018.
Sul valutario nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,231.
Tra le commodities, l'
oro è stabile a quota 1.318,1 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza dello 0,38%. Ieri
l'AIE ha alzato le stime sulla domanda di greggio.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,97%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,24%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 25.074 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,3%), come il FTSE Italia Star (0,3%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata
Unicredit, che mostra un incremento dell'1,42%.
Tonica
Telecom Italia che evidenzia un vantaggio dell'1,14% all'indomani della
richiesta del fondo Elliott di sostituire sei consiglieri.
Guadagno moderato per
Italgas, che avanza dello 0,89%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial che cede lo 0,99% su prese di profitto.
Profit taking anche su
Leonardo, che mostra un piccolo decremento dello 0,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano vola
Salini Impregilo (+4,18%), che ieri ha alzato il velo sul bilancio. Ancora denaro su
Maire Tecnimont (+4,08%) e
MARR (+2,35%), che continuano a beneficiare della buona acoglienza riservata dagli investitori ai bilanci presentati nei giorni precedenti.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
El.En, che lascia sul parterre il 4,86%.