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EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 22 marzo 2018

Da:
Colin First
Pubblicato: Mar 22, 2018, 06:39 UTC

Le aspettative del mercato nei confronti della Federal Reserve erano eccessive: qualunque decisione da parte della Banca centrale non poteva che deludere le enormi aspettative

EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 22 marzo 2018

La coppia EUR/USD è salita oltre 1,23 tornando a rimbalzare dai minimi della gamma di oscillazione, come fatto diverse volte nelle ultime settimane. Questa volta, però, il rimbalzo ha più a che vedere con i fondamentali in corrispondenza di un’ondata di vendite complessiva di dollari, e non ha niente a che vedere con fattori tecnici.

EUR/USD grafico orario

Ondata di vendite di dollari

Il dollaro ha sperimentato un’ondata di vendite in seguito alla riunione del FOMC, sostanzialmente in linea con quanto da noi anticipato nelle nostre previsioni delle ultime settimane. Le aspettative del mercato nei confronti della Federal Reserve erano eccessive: qualunque decisione da parte della Banca centrale non poteva che deludere le enormi aspettative del mercato portando a disillusione e vendite, proprio come avvenuto ieri. La Federal Reserve, comunque, ha innalzato i tassi di interesse per la prima volta da inizio anno.

Si tratta di una decisione ampiamente attesa de investitori e trader, quindi già scontata nel prezzo di mercato ed è per questo che l’impatto è stato sostanzialmente irrilevante. Oltre all’annuncio su tassi di interesse avevamo poi la conferenza stampa tenuta del nuovo presidente della Federal Reserve Powel, che ha enfatizzato la continua crescita dell’economia dicendo però di non voler concentrarsi troppo sul futuro, rimanendo libero di determinare il percorso di incremento dei tassi.

È questo ad aver deluso i mercati, che hanno venduto dollari spingendo la coppia EUR/USD oltre la regione 1,2350, dove si muove al momento della stesura di questo articolo. Nel resto della giornata i riflettori si sposteranno dalla Federal Reserve ma non sono attesi dati e notizie economiche importanti da Stati Uniti e eurozona in giornata perciò nel breve termine la regione attorno a 1,2450 dovrebbe frenare ogni eventuale movimento rialzista.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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