Cronaca

Ascoli, professore fa gli auguri di compleanno a Hitler su Facebook poi dice: "Sono stato frainteso"

Adolf Hitler  
Felice Spicocchi, vice preside dell'Istituto Tecnico Agrario Celso Ulpiani, ha pubblicato un post. Dopo la rimozione, il tentativo di giustificarsi: "Non mi riferivo a lui ma a un fotografo tedesco". Protestano Anpi e Comitato Antirazzisti del Piceno: "Deve lasciare il suo ruolo di educatore immediatamente". E scoppia un caso anche alla Rai per il post di un giornalista
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In principio furono i neonazisti Do.Ra. di Varese, che il 20 aprile, dal 2013, festeggiano l'anniversario della nascista di Adolf Hitler con un concerto. Ma negli ultimi anni la moda di celebrare il genetliaco del Fuhrer è diventata una triste e inquietante abitudine da parte di gruppi neonazi o di singoli cittadini.

L'ultimo caso riguarda Felice Spicocchi, vice preside dell'Istituto Tecnico Agrario Celso Ulpiani di Ascoli Piceno. Sul suo profilo ha pubblicato un post (poi rimosso) con scritto: "Centoventinove auguri di buon compleanno". Il possibile riferimento, che appare quasi scontato, è ad Adolf Hitler, nato proprio 129 anni fa, il 20 aprile 1889, a Braunau am Inn, in Austria.
Il caso è stato sollevato dal Comitato Antirazzisti del Piceno, che in un comunicato ha sottolineato la gravità dell'episodio: ancor più spiacevole visto che l'autore del post nostalgico è, appunto, un dirigente scolastico.

"L'Italia è una Repubblica democratica ed antifascista, e la sua scuola pubblica ha tra i suoi compiti quello di educare al valore e significato dei principi su cui si fonda la Costituzione di questo paese - si legge nella nota del comitato - Non deve dunque esistere alcun ruolo pubblico per chi non solo disconosce i principi basilari e fondanti del convivere democratico, ma addirittura manifesta aperta simpatia con l'emblema incarnato della negazione non solo di tutti i principi democratici che ci identificano, ma addirittura dei diritti umani". Ad Ascoli la vicenda sta crendo polemiche.

Vista la malaparata, Spicocchi ha provveduto a rimuovere il post: ma il testo è stato "catturato" da chi ha portato alla luce il caso.

Travolto dalle critiche il docente ha tentato di salvare la faccia: "Non volevo fare gli auguri a Hitler ma ad un fotografo tedesco nato 129 anni fa. Stamattina mi è venuta la 'brillante idea di fare gli auguri di buon compleanno a Colmar Walter Hahn, artista e fotografo nato il 20 aprile 1889 a Berlino. Chi conosce l'artista e sa di cosa stavo parlando, ha infatti commentato 'tanti auguri allo zio di Berlinò e ho messo anche un like al commento. Dopodiché si è scatenato l'inferno".

Un tentativo di autodifesa poco credibile, dato che le immagini di simboli nazisti e croci celtiche che abbondano sul sul profilo Facebook sono inequivocabili su quale fosse il reale destinatario degli auguri. 

E adesso il Comitato Antirazzisti chiede immediato provvedimenti nei confronti del vicepreside. "Il secondo collaboratore dell'Istituto di Agraria deve essere coerente con la sua visione malata e criminale del mondo e lasciare il suo ruolo di educatore immediatamente, per manifesta incompatibilità di principio. Altrimenti siano le autorità a cancellare a buon diritto l'onta di una tale compatibilità da una scuola di questa Repubblica, a garanzia dei suoi valori fondanti". Proteste anche dall'Anpi locale, che definisce "vergognosa" e "inaccettabile" la provocazione del vicepreside.

II caso del giornalista Rai - Nel pomeriggio, poi, Michele Anzaldi, deputato del Pd, già in commissione di vigilanza Rai, ha denunciato su Facebook un post dello stesso tenore di quello del preside, opera di un giornalista di RaiSport, Leonardo Leonarduzzi. "Anche alla Rai qualcuno festeggia la nascita di Adolf Hitler - scrive Anzaldi commentando il post di Leonarduzzi - . Parliamo di un giornalista che lavora per il servizio pubblico in un paese in cui Presidente ha nominato senatrice a vita una vittima del nazismo come Liliana Segre. Semmai la Commissione Vigilanza Rai tornerà a funzionare, sarebbe opportuna un'audizione dei componenti Cda per sapere che cosa pensino dell'episodio. Ma è probabile che l'azienda risolverà il caso prima con un comunicato stampa".

Gli 'auguri' di buon compleanno in tedesco, già segnalati da altri sui social, nel post di Leonarduzzi non riportano il riferimento al numero 129 (gli anni che avrebbe compiuto Hitler oggi) e la Rai è intervenuta sul caso con una nota nella quale afferma di ritenere "impensabile" che quel post sul sito Fb privato di un giornalista "possa essere stato realmente indirizzato alla figura di Hitler". "Se così fosse - aggiunge la nota - ,l'azienda prenderà iniziative adeguate alla gravità del caso. Non può comunque essere certo un post su un social network a mettere in discussione il ruolo svolto quotidianamente dal Servizio Pubblico nel contrasto all'apologia del nazifascismo e nella trasmissione dei valori connessi alla Memoria e contro ogni forma di discriminazione e odio".