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Canon svela la fotocamera EOS R, la rivoluzione è servita

Canon svela la fotocamera EOS R, la rivoluzione è servita
La nuova mirrorless, la prima full frame della casa giapponese, guarda ai professionisti e agli appassionati in genere. Ambisce a stabilire il nuovo standard di questo segmento e presenta il nuovo innesto RF, più quattro nuovo obiettivi, che si appresta a sostituire il diffuso EF
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LONDRA - Nella sfida tra big nel mercato delle fotocamere mirrorless full frame irrompe anche Canon. E lo fa svelando un prodotto - la fotocamera EOS R, con relativa gamma di nuove lenti - che non solo raggiunge le nuove fotocamere di Sony e da poco anche di Nikon (serie Z), ma sulla carta ambisce a rappresentare un nuovo standard qualitativo, il punto più alto raggiungibile adesso nel segmento mirrorless (le macchine senza lo specchio e il pentaprisma, che invece le reflex hanno), con la promessa di evolversi rapidamente. Insomma, se non è una rivoluzione per il colosso giapponese poco ci manca. Una rivoluzione per una fascia particolare di utenti. Stiamo parlando di un prodotto pensato per chi ne fa un uso professionale o per appassionati che non badano troppo a spese visto che il solo corpo macchina del nuovo gioiello costa 2629 euro (sarà in vendita dal 9 ottobre) ed è un attimo, con i vari obiettivi, arrivare a quota 5000 euro. Prezzi, comunque, in linea con i concorrenti.
(afp)
Come che sia, molti esperti sono fiduciosi dopo la mossa di Canon. Al punto da scommettere che con la concorrenza tra mirrorless diventata a tre (Sony, Nikon e Canon), avremo una maggiore innovazione e si rallenterà la migrazione dei consumatori verso smartphone sempre più sofisticati sul versante imaging, lontano dalle fotocamere digitali. "Quello delle mirrorless è un segmento che adesso potrebbe diventare molto più attivo", ha osservato Ichiro Iichikoshi, della Bcn inc.
Rivoluzione in casa Canon. Sì, i vertici della casa giapponese respirano a pieni polmoni l'aria del grande evento. "Quando abbiamo lanciato il sistema EOS oltre 30 anni fa - ci spiega Yuichi Ishizuka, presidente e CEO di Canon Europa, Medio Oriente e Africa - abbiamo inviato un chiaro messaggio: il futuro della fotografia è arrivato. Ora più che mai confermiamo il nostro impegno attraverso uno dei sistemi di imaging più iconici al mondo. Canon continuerà a investire nell'impareggiabile mondo EOS con fotocamere, obiettivi e accessori che fissano nuovi traguardi in termini di qualità dell'immagine, eccellenza ottica e prestazioni. Facciamo tutto questo pensando alle esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti. Sono proprio le loro indicazioni che guidano le nostre scelte. Questa è la nostra filosofia".
Il sistema EOS R - lanciato a Londra nel corso dell'evento "Capture del Future" - è stato costruito da zero, reingegnerizzato grazie ai suggerimenti da parte di professionisti e appassionati del mondo della fotografia e della ripresa video nella fase di ricerca e sviluppo. Una gestazione che non è durata poco. "Abbiamo cominciato a pensare al progetto EOS R sette anni fa - svela Ishizuka - quando alla divisione camera ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per migliorare i nostri prodotti, per cambiare guardando al futuro che per noi si chiama mirrorless. Questo prodotto è il primo passo con il quale vogliamo conquistare la fascia professionale media. Ma andremo ancora avanti, per convincere anche i professionisti di fascia alta.
L'innovazione spesso ti costringe a scelte di rottura, anche se sai che sono l'unica strada che può davvero farti migliorare. EOS R è la prima fotocamera a utilizzare in nuovo innesto RF con una connessione a 12 pin (che migliora notevolmente la comunicazione e trasmissione dai dati dall'ottica al corpo macchina), un tiraggio di 20 mm e un diametro di 54 mm. Una dotazione che consente una flessibilità ancora maggiore nella progettazione di obiettivi. Questo nuovo innesto è stato riprogettato dagli ingegneri Canon a partire dai maggiori punti di forza dell'attuale innesto EF che caratterizza ancora 130 milioni di obiettivi ma che nei piani verrà sostituito da un più duttile RF. A prima vista sembra un azzardo ma le potenzialità del nuovo innesto sono assai interessanti, se si pensa che il nuovo protocollo riesce a veicolare una mole di dati 40 volte superiore rispetto all'EF.
E ancora. Il sensore CMOS full-frame da 35 mm con circa 30,3 milioni di pixel effettivi (gamma ISO di 100-40.000) si avvale del recente processore d'immagine DIGIC 8 che permette uno scatto continuo con 8 frame per secondo. Il Digital Lens Optimizer è in grado di correggere fattori come le aberrazioni dell'obiettivo, sfruttando proprio la capacità degli obiettivi RF di inviare i dati di correzione memorizzati nell'obiettivo al corpo macchina. In questo modo viene ridotto al minimo l'impatto sulla velocità di scatto continuo. Le caratteristiche già conosciute di EOS sono il cuore del sistema EOS R: prestazioni veloci, ergonomia naturale e qualità d'immagine ottimale. In fondo l'approccio nella progettazione di questo prodotto è stato quello di trasportare su una mirrorless tutte le funzioni di una reflex. Resta da capire se questa macchina resterà a lungo senza sensore stabilizzato appoggiandosi a quello degli obiettivi. Forse no, fa capire Ishizuka. Ma bisognerà aspettare l'evoluzione del giovane sistema EOS R.
La nuova fotocamera - che ha un corpo in lega di magnesio, più piccolo di una reflex, e un grip molto esteso - regala a un primo contatto la sensazione di essere estemamente maneggevole e compatta. Il primo impatto è senz'altro di grande usabilità, sia a livelllo di impgnatura che di utilizzo del software. Consente di scattare e filmare in condizioni di luce estremamente ridotta (fino a -6 EV), garantendo sempre una messa a fuoco accurata grazie a Dual Pixel CMOS AF, per quello che l'azienda definisce l'autofocus "più veloce al mondo (0,05 secondi). Piccolo e discreto, il sistema EOS R si fa notare per la silenziosità dello scatto e per la flessibilità di utilizzo. Ma al di là dell'appassionato, offre a videomaker e filmmaker il più elevato livello di ripresa video professionale raggiunto dalle fotocamere Canon EOS, al di fuori della gamma Cinema EOS: 4K con uscita a 10 bit con HDMI. Il mirino elettronico e le possibilità di personalizzazione, poi permettono di concentrare l'attenzione sul soggetto inquadrato piuttosto che sulla fotocamera. Oltre allo schermo orientabile, la camera ha anche di Touch and Drag AF (molto sensibile), che consente di spostare il punto di messa a fuoco grazie al display touch screen e di selezionare in modo intuitivo le sue 5.655 posizioni AFv, un numero - questo - superiore ad ogni altra fotocamera della sua categoria.

Quanto alla connettività, la Canon EOS R ha il wi-fi e il Bluetooth sempre attivo per associare uno smartphone a EOS R, inserendo così i dati GPS nelle immagini appena scattate. Anche qui è possibile scattare da remoto tramite l'app Canon Camera Connect.

Un aspetto importante per gli utenti è naturalmente la possibilità di usare con la nuova fotocamera gli obiettivi con innesto EF. Ebbene, il sistema EOS R conserva tutti i vantaggi del sistema EOS, in particolare la piena compatibilità con gli obiettivi e gli accessori EF e EF-S. È sufficiente utilizzare uno dei nuovi adattatori per poter sfruttare oltre 70 lenti preesistenti. Canon, infine, ha annunciato anche quattro nuovi obiettivi per il sistema EOS R: RF 28-70mm f/2L USM, RF 50mm f/1.2L USM, RF 24-105mm f/4L IS USM e RF 35mm f/1.8 IS MACRO STM.