Economia

Tariffe cellulari, tutti i rincari e le super offerte degli operatori

Tariffe cellulari, tutti i rincari e le super offerte degli operatori
Doppia strategia, strabica, da parte degli operatori. Con una mano lanciano offerte a 50 GB e scontate, dall'altra rincarano quelle dei vecchi utenti. Mosse necessarie per sostenere un mercato a costi crescenti e ricavi in calo. Ecco la guida per sfruttare le opportunità (ed evitare i salassi)
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Con una mano ti lanciano super tariffe, con 50 GB di traffico, se sei un nuovo cliente. Con l'altra mano ti rincarano, se sei un vecchio. È questa la strategia strabica con cui gli operatori telefonici stanno rivedendo le offerte in questi giorni, reagendo a Iliad.
Uno strabismo necessario, beninteso: perché da una parte devono abbassare le tariffe e aumentare i GB inclusi per tenere testa al nuovo entrante (che nel frattempo comunque ha pure aumentato prezzi e GB); dall'altra sono costretti a rincarare ai vecchi clienti per reggere il colpo a fronte di uno scenario di ricavi decrescenti e costi crescenti (per licenze e infrastrutture 5G, di cui ora è in corso l'asta del Governo).


LE NUOVE OFFERTE
Cominciamo dalle buone notizie. Iliad ora è posizionata a 6,99 euro (rispetto ai 5,99 del lancio) e 40 GB o 7,99 e 50 GB (sempre minuti e sms illimitati). Si noti che anche queste sono indicate come offerte limitate, ai primi 500 e 200 mila utenti.
Tim ha Five IperGo, a 5 euro al mese, 50 GB e minuti illimitati (mancano gli sms, ormai snobbati da molti; ma con 3 euro in più c'è l'opzione con 500 inclusi). Attivabile solo per utenti Iliad o operatori virtuali (se no si sale a 9,90 euro).
Dodici euro di attivazione. Kena a 6,90 euro al mese (marchio low cost di Tim) dà in 7 euro 50 GB, 1500 minuti e 30 sms. Abilitata solo la rete 3G, ma a breve anche quella 4G (come i concorrenti).
Vodafone ha la Special Minuti 50 GB (con minuti illimitati), a 10 o 15 euro a seconda se si viene da Tim o da Wind. Sei euro di attivazione. Ho Mobile (marchio low cost Vodafone) a 8,99 euro al mese dà 50 GB, minuti e sms illimitati.
Anche un virtuale tocca soglia 50 GB, Poste Mobile: 8,30 euro al mese (ma con sei mesi anticipati da pagare subito), minuti e sms illimitati.
Gli operatori hanno ovviamente anche tariffe con meno traffico, ma è interessante questa corsa a posizionarsi sui 50 GB per competere con Iliad.
Per esempio c'è la Play 30 Special di 3 Italia (30 GB, mille minuti) a 5 euro al mese. O
O la Wind Smart Special 5, riservata a chi viene da Iliad o da un virtuale (eccetto Poste): minuti illimitati, 30 GB, a 5 euro al mese.

 
I RINCARI
Buoni con i nuovi, cattivi con i vecchi, si diceva.
Vodafone dal 3 settembre 2018 aumenta ai clienti delle ricaricabili il canone di 1,99 euro mensili; i clienti privati con SIM dati ricaricabile avranno invece invece un rincaro di 4 euro al mese. 
Si noti che rincari di massa hanno già coinvolto a luglio i clienti Vodafone: un aumento di 2-3 euro al mese per le offerte Voce e Internet e di 1,50 o 2,50 euro al mese per i contratti solo Voce.
Ad agosto Vodafone aveva subito un ritardo nel concedere la portabilità del numero verso altri operatori, per via della lunga lista di attesa, tanto che la questione è finita sul tavolo dell'Agcom. Il tutto sembra confermare come il nostro mercato sia ancora molto sensibile al prezzo e tenga in secondaria considerazione altri fattori. Molti utenti infatti sono disposti a lasciare - per risparmiare pochi euro al mese - una rete, quella di Vodafone, che continua a essere premiata al primo posto (a volte a pari merito con Tim) per qualità, da vari test indipendenti (Agcom, SosTariffe).
Altri rincari hanno colpito le reti fisse.
Già a luglio Tim aveva fatto aumenti di 2,50 euro per varie offerte fisse o mobili.
Tim ha inoltre appena nuovi rincari su rete fissa, da novembre: Internet Senza Limiti passerà da 27,19 euro al mese a 28 euro al mese.
Anche Wind ha annunciato rincari da ottobre, di 2,50 euro al mese, per alcune offerte di rete fissa.
"Tutto sommato questo quadro potrebbe non essere poi così negativo per i consumatori: il 2018 potrebbe essere, infatti, l'anno giusto per rivalutare i costi che si sostengono per la telefonia mobile e cambiare gestore", nota Alessandro Voci, di SosTariffe. 
"Se da un lato, infatti, Iliad e Ho. offrono ancora tariffe molto vantaggiose, dall'altro chi subisce una rimodulazione, nella maggior parte dei casi, può lasciare il proprio provider senza penali e dunque scegliere di attivare una nuova offerta, senza contare poi le tariffe "winback" che vengono proposte dal vecchio provider a chi effettua il passaggio verso questi nuovi gestori". 
 
"Il consiglio più sensato, in questo panorama, è quello di non compiere una scelta d'impulso- continua Voci, ma confrontare tutte le condizioni in ballo: sia quelle relative all'offerta del nuovo provider che si vuole sottoscrivere, ma anche quelle relative alla vecchia tariffa che si vuole dismettere". 
Tra le condizioni da considerare, c'è anche la copertura e la velocità di rete dell'attuale operatore. Prima del passaggio, sarebbe meglio testare quella del nuovo operatore (magari con la sim di un amico) nella propria zona.