(Teleborsa) - Il Governo Egiziano ha approvato la cessione da parte di
Eni di una quota del
20% a
Mubadala Petroleum, una controllata di
Mubadala Investment Company, e di una quota del
25% a BP nella concessione di
Nour, nell'offshore dell'Egitto.
Nour è un blocco situato nel prolifico bacino del Delta del Nilo orientale del
Mar Mediterraneo, a circa 50 km al largo della costa, in acque profonde da
50 a 400 metri e copre un'area totale di 739 km2.
Eni sta attualmente effettuando la perforazione del pozzo esplorativo.
L'approvazione da parte del Governo - informa un comunicato - è stata celebrata durante una cerimonia a
Sharm el-Sheik alla presenza del ministro egiziano del petrolio,
Tarek El Molla e segue la firma degli accordi di farm-out con
Mubadala Petroleum a novembre e con
BP all'inizio di dicembre.
Nella concessione, che è in partecipazione con Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS),
Eni detiene ora una quota del
40%,
BP del
25%,
Mubadala Petroleum del
20% e
Tharwa Petroleum Company il restante
15%. Questa operazione, si legge ancora nel comunicato, fa parte di una più ampia partnership con
BP a livello internazionale e rafforza ulteriormente la collaborazione con
Mubadala Petroleum in Egitto.Eni è presente in
Egitto dal
1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è il principale produttore del paese con una produzione equity di circa
340 mila barili di olio equivalente al giorno.