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Terrorismo, la Francia: "Nessuna richiesta di estradizione dall'Italia". "Non è vero", risponde il nostro ministero della Giustizia

La ministra della Giustizia Belloubet ritiene possibile la presenza dei 14 ricercati citati da Salvini: "Esamineremo tutti i dossier"

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PARIGI - La ministra della Giustizia francese Nicole Belloubet ha detto oggi che è "possibile" che in Francia siano presenti 14 cittadini italiani ricercati per terrorismo da Roma dall'epoca degli anni di piombo, ma ha specificato che Parigi "non ha ancora" ricevuto richieste di estradizione.

"Alla Francia sono state trasmesse richieste di estradizione per tutti i latitanti localizzati nel Paese. Non risponde al vero, quindi, quanto, secondo fonti di stampa, avrebbe dichiarato la ministra francese, Nicole Belloubet, a proposito dell'assenza di istanze da parte delle autorità italiane". Ha ribattuto il ministero della Giustizia, spiegando che "al contrario, già nella seconda metà degli anni '80, l'Italia ha presentato numerose domande di estradizione, su cui le autorità francesi non si sono mai pronunciate. Richieste che sono state reiterate nell'ottobre del 2002, corredate da copiosa documentazione, e che risultano tuttora pendenti".

"E' possibile" ha detto Belloubet intervenendo su France Inter. A parlare di 14 persone localizzate in Francia era stato il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini. "E' un dossier - ha aggiunto la ministra- sul quale non ho ancora veramente lavorato. Esamineremo la cosa con la massima attenzione", analizzando ciascun dossier.
Matteo Salvini si era detto "pronto a partire per Parigi" per incontrare il presidente francese Emmanuel Macron e "riportare in Italia questi assassini". Aveva anche precisato che il governo italiano è "pronto a passi ufficiali per domandare la collaborazione dei paesi che ospitano i terroristi, a cominciare da Parigi".