Un’ esplosione al rialzo nel 2020 farà seguito a mediocre 2019 per il titolo ENI?

Se ci sarà un’ esplosione al rialzo nel 2020 per ENI è una domanda legittima. Il 2019 che sta per chiudersi, infatti, ha visto il cane a sei zampe navigare tra alti e bassi senza avere quel guizzo in più che lo avrebbe potuto portare a riprodurre la performance del mercato italiano. A fronte, infatti, di un indice italiano che ha avuto una performance di circa il 30%, ENI ha visto le sue azioni incrementare il loro valore di solo circa il 10%, ovviamente senza tener conto del dividendo distribuito.

Sicuramente investire su ENI ha permesso di guadagnare in Borsa anche nel 2019 e senza neanche troppi rischi. La volatilità delle azioni, infatti, è inferiore a quella del mercato italiano (0,86 vs 1). Tuttavia, vista anche la solidità della società ci si può aspettare una migliore performance.

Per rendere i propri investimenti profittevoli, però, si può avere anche un ruolo attivo, piuttosto che quello del cassettista che applica la strategia del Buy and Hold. Come fare? In questo caso bisogna essere in grado di avere un sistema di trading profittevole che generi segnali di acquisto efficienti per massimizzare i guadagni.

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I punti di forza di ENI

  • L’azienda ha livelli di valutazione interessanti con un basso rapporto EV/vendite rispetto ai suoi colleghi.
  • Questa società sarà di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un dividendo azionario elevato.
  • Gli analisti hanno un giudizio positivo su questo titolo. Il consenso medio raccomanda la sovraponderazione o l’acquisto delle azioni.

I punti di debolezza di ENI

  • Come stimato dagli analisti, questo gruppo è tra le aziende con le prospettive di crescita più basse.
  • Il gruppo di solito rilascia utili peggiori di quanto stimato.
  • Negli ultimi dodici mesi le prospettive di vendita del gruppo sono state ridotte. Questo cambiamento nelle previsioni evidenzia un calo dell’attività e analisi pessimistiche dell’azienda.
  • Negli ultimi dodici mesi, l’andamento delle revisioni delle vendite è stato chiaramente in calo, il che sottolinea le aspettative degli analisti.
  • Nell’ultimo anno, gli analisti che coprono l’azienda hanno fornito una visione d’insieme ribassista delle stime dell’EPS, con conseguenti frequenti revisioni al ribasso.
  • Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno abbassato regolarmente le loro aspettative in termini di EPS. Gli analisti prevedono risultati peggiori per l’azienda rispetto alle loro previsioni di un anno fa.

Analisi grafica e previsionale

ENI (MIL-ENI) ha chiuso la seduta del 15 novembre a  quota 14,22€ in rialzo dello 0,59% rispetto alla seduta precedente.

Le ultime due chiusure settimanali sono state molto importanti in quanto sono sempre state superiori all’importantissima resistenza in area 14,0504€. Ciò rafforza lo scenario rialzista che adesso prevede il raggiungimento del II° obiettivo di prezzo in area 15,5554€. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 17,0604€ (III° obiettivo di prezzo). Per l’analisi grafica, quindi, un’ esplosione al rialzo potrebbe materializzarsi durante le prossime settimane.

I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento e invertire la tendenza in corso solo con chiusure settimanale inferiori a 14,0504€

ENI rialzo sempre più solido

ENI: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

 

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