(Teleborsa) -
Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente. Nel frattempo sulla piazza americana lo
S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,24%.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,36%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,45%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,51%.
Tra i listini europei effervescente
Francoforte, con un progresso del 3,75%, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dello 0,87%, e incandescente
Parigi, che vanta un incisivo incremento del 2,02%.
Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il
FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno del 2,42%; sulla stessa linea, in forte aumento il
FTSE Italia All-Share, che con il suo +2,32% avanza a quota 20.734 punti. Effervescente il
FTSE Italia Mid Cap (+1,66%), come il FTSE Italia Star (0,8%).
In luce sul listino milanese i comparti
petrolio (+4,11%),
materie prime (+4,11%) e
beni per la casa (+3,09%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
vendite al dettaglio, che riporta una flessione di -0,43%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Unipol, che mostra un forte aumento del 5,92%.
Decolla
ENI, con un importante progresso del 5,17%.
In evidenza
Leonardo, che mostra un forte incremento del 4,36%.
Svetta
Buzzi Unicem che segna un importante progresso del 4,24%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Diasorin, che continua la seduta con -1,43%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
OVS (+7,72%),
Technogym (+6,23%),
Enav (+5,75%) e
Interpump (+4,95%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Farmafactoring, che continua la seduta con -4,87%.
Vendite a piene mani su
Carel Industries, che soffre un decremento del 3,60%.
Pessima performance per
ERG, che registra un ribasso del 2,20%.
Sotto pressione
Zignago Vetro, che accusa un calo dell'1,90%.