La domanda del risparmiatore quando le Borse crollano è: investire in oro conviene e come farlo? L’investimento in oro funziona di solito come una calamita: attrarre più del ferro i risparmiatori nei momenti di tempesta. Quando tutto infatti sembra non che stia scendendo, ma crollando a perdifiato, l’oro ritorna in tutto il suo splendore. Nel senso doppio del termine, ossia che occupa la vetta dei pensieri dei risparmiatori, con un appeal senza confronti. E in secondo luogo succede che le sue quotazioni di solito risalgono, come puntualmente s’è verificato negli ultimi due mesi. Vediamolo nei prezzi: da gennaio a maggio 2019 le quotazioni sono oscillate tra i $1.180 ed i $1.300 l’oncia. Da giugno ad agosto ’19 sono poi passate al range $1.300-$1.500, ed infine da settembre a dicembre scorso hanno scambiato nella fascia $1.440-$1.550. Invece nei primi 3 mesi del 2020 hanno prezzato tra $1.450 e i $1.700, ed oggi l’oro quota a ridosso dei $1.640.
La parola al grafico
Dunque, investire in oro: conviene e come farlo? In merito alla prima domanda, il grafico mensile segna un trend ascendente. Allo stesso tempo si evidenzia la presenza di due imminenti resistenze. La prima posta a $1.795, dove il grafico ha segnato un triplo massimo tra il 2011 e il 2012. E a seguire la seconda resistenza è un pò più su, a $1.900, dove il grafico ha formato un doppio massimo nel 2011. La domanda dell’analista come del piccolo risparmiatore è: riuscirà a romperle e a formare nuovi massimi. Difficile rispondere perché anche su tale asset la volatilità è stata altissima nel mese appena chiuso. La candela di marzo ha infatti segnato un minimo di $1.450 circa ed un massimo di $1.700. Davvero un’escursione esagerata che può mettere a repentaglio l’investimento del piccolo risparmiatore. Allora, come fare?
Qualche valido strumento
E veniamo alla seconda domanda iniziale, ossia investire in oro conviene e come farlo? Quali strade percorrere se si vuole diversificare una parte dei risparmi in oro?
- comprare oro fisico. In tal caso si acquistano (esenti da IVA) monete o lingotti allo stato puro, anche tramite banche o operatori professionali in oro. Accertarsi sempre della legalità e serietà del proprio interlocutore per evitare “sorprese”.
- Mediante ETF o ETC. Si tratta di strumenti che replicano (passivamente) l’andamento stesso dell’oro. Cioè ci si espone alle escursioni percentuali del metallo senza mai doverlo possedere. Attenzione anche al cambio euro/dollaro: anche quest’ultima evoluzione influenzerà il rendimento finale dello strumento.
- Acquistando titoli azionari di società direttamente collegate con l’estrazione, lavorazione e commercializzazione del metallo.
Vi potrebbe infine optare per gli strumenti future ed opzioni. Tuttavia dato il taglio dell’articolo essenzialmente rivolto al comune risparmiatore, ne sconsigliamo l’uso. Essi infatti si prestano ad essere maneggiati solo da risparmiatori più evoluti.
