Economia

Ultim'ora

Iraq, bombardata base militare, un morto e otto feriti

Buffett scarica le compagnie aeree: vende tutte le quote. Ma "l'economia Usa supererà la crisi"

Warren Buffett, 89 anni, nell'assemblea annuale virtuale della Berkshire Hathaway (reuters)
Il guru della finanza ha ceduto i pacchetti nei quattro maggiori vettori Usa: fine di un grande amore. Ma sulla tenuta del Paese non ha dubbi: il "miracolo dell'America che ha sempre prevalso e continuerà a farlo"
1 minuti di lettura
MILANO - Una professione di ottimismo e una scelta precisa di portafoglio. Warren Buffett, il guru della finanza americana, ha deciso di vendere tutte le sue quote detenute nelle quattro maggiori compagnie aeree Usa: Delta, American Airlines, Southwest e United.

La mossa è stata annunciata durante l'assemblea annnuale della sua Berkshire Hataway, la prima virtuale della storia, nella quale l'Oracolo di Omaha ha spiegato che il business delle compagnie è radicalmente cambiato a seguito della pandemia di Covid 19. Insomma, da parte di quello che è considerato l'investitore più bravo della storia a scegliere le società in grado di crescere con costanza, preferibilmente in settori maturi e senza gli azzardi delle bolle, è arrivato un giudizio piuttosto netto sul futuro dell'industria dei voli.

Le quote dei quattro vettori son state il grosso delle vendite da 6,5 miliardi di titoli azionari che la Berkshire ha effettuato in aprile. Su quelle quattro società, ha ammesso Buffett, "ci sono state delle perdite ed è stato un mio errore". A diverse riprese, ricorda Bloomberg, il miliardario è stato affascinato dal business degli aerei. Tanto che si è arrivati a ipotizzare che prima o poi sarebbe stato proprietario di una delle compagnie. In Delta e Southwest è arrivato a quote sopra il 10% e il pacchetto di investimenti 'volanti' della Berkshire alla fine del 2019 valeva una decina di miliardi.

Ora, dopo il virus che ha sconvolto le prospettive di viaggi e turismo, "il futuro mi è molto meno chiaro", ha dichiarato.

Buffett ha invece lasciato filtrare ottimismo sull'economia americana nel suo complesso: supererà anche il coronavirus, "niente può fermare l'America". Il guru della finanza ha ricordato il "miracolo dell'America che ha sempre prevalso e continuerà a farlo. Ne ero convinto per la Seconda Guerra mondiale, ne ero convinto durante la crisi dei missili con Cuba, durante l'11 settembre e la crisi finanziaria". Buffett ha ammesso che la ripresa non sarà facile ma su una cosa non ha mostrato dubbi: "Se si potesse dovessi scegliere un giorno e un posto per nascere non si sceglierebbe il 1720, o il 1820 o il 1920. Si sceglierebbe oggi e si sceglierebbe l'America. Sin da quando è stata fondata l'America, tutti hanno sempre voluto venire qui".