I conti del big del gas

Snam: ricavi su malgrado il Covid. L’ad Alverà: «Non solo gas, avanti con la transizione energetica»

di Redazione Economia

Snam: ricavi su malgrado il Covid. L'ad Alverà: «Non solo gas, avanti con la transizione energetica» L’ad di Snam, Marco Alverà

Snam ha chiuso i primi 6 mesi del 2020 - malgrado la pandemia da Covid-19 che per gran parte del periodo ha bloccato l’Italia - con ricavi in crescita del 3,3% a 1,35 miliardi. In linea con l’analogo semestre precedente l’utile netto a 578 milioni, che consente di confermare a «circa 1,1 miliardi» il risultato previsto per l’intero esercizio. In crescita gli investimenti a 457 milioni. Per il gruppo del gas, ha commentato l’amministratore delegato Marco Alverà, si tratta di risultati ottenuti «nonostante gli effetti del Covid, grazie alla riduzione degli oneri finanziari, alla performance delle nostre partecipate internazionali e alle azioni di contenimento dei costi».

L’ad Alverà: in questi fermi mai fermi, investimenti in aumento

«In questi mesi non ci siamo mai fermati - ha proseguito l’amministratore delegato di Snam, Alverà - continuando a garantire il nostro servizio essenziale di sicurezza energetica, aumentando gli investimenti e ponendo le basi per una veloce ripartenza. Già da inizio giugno - ha detto - abbiamo ripreso l’attività nel 100% dei nostri cantieri ed entro fine anno puntiamo a un sostanziale recupero dei ritardi dovuti al lockdown». Quanto alla conferma delle stime di fine esercizio lo scorso mese di marzo il Gruppo aveva paventato un possibile calo di una percentuale «low-single digit» (ovvero a una cifra) a causa del Covid, ipotesi che poi è stata esclusa alla luce dei risultati del primo semestre.

La transizione energetica: biometano e idrogeno

Alverà ha spiegato che nel corso del 2020, Snam ha proseguito «l’espansione internazionale» con l’ingresso nelle reti di Abu Dhabi e dato impulso alla crescita dei nuovi business con acquisizioni nell’efficienza energetica e nel biometano e gli accordi e le sperimentazioni nell’idrogeno. «Abbiamo inoltre rafforzato il nostro impegno - ha spiegato l’ad - nella finanza sostenibile con l’emissione del primo Transition Bond. Il nostro obiettivo è accelerare lo sviluppo di Snam dando un contributo al rilancio dell’economia e alla transizione energetica, a beneficio di tutti i nostri stakeholder e dei territori nei quali operiamo».

Snam e i treni a idrogeno (con Alstom)

Sempre a proposito della transizione energetica, nello scorso mese di giugno Snam ha annunciato, insieme al costruttore francese Alstom, una partnership per lo sviluppo di treni a idrogeno in Italia: l’accordo di collaborazione quinquennale ha l’obiettivo è di realizzare già all’inizio del 2021 «progetti di mobilità ferroviaria comprensivi sia dei treni alimentati a idrogeno sia dell’infrastruttura tecnologica necessaria all’approvvigionamento, oltre che dei servizi di gestione e manutenzione dei mezzi». Alstom si occuperà della fornitura e della manutenzione dei treni a idrogeno, di nuova realizzazione o convertiti, mentre Snam lavorerà allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento.

La gara per la mobilità sostenibile dei bus di Parigi

Inoltre, Snam ha annunciato di essersi aggiudicata la gara per forniture di gas naturale per lo sviluppo della mobilità sostenibile a Parigi: Cubogas (Snam4Mobility), società specializzata in soluzioni tecnologiche per stazioni di rifornimento di CNG (gas naturale compresso), si è aggiudicata infatti la gara per la realizzazione di un nuovo distributore di gas naturale per bus indetta da Ratp, la società di trasporto pubblico parigina attiva nell’intera regione della Ile-de-France. La commessa, dal valore di circa 1,4 milioni di euro, prevede la fornitura di tre compressori, due stoccaggi aggiuntivi da 45 bombole ciascuno e ulteriori accessori per la nuova stazione di rifornimento di Nanterre, che in questo modo potrà alimentare a CNG circa 200 bus attivi nell’area metropolitana di Parigi.
Il sito di Nanterre segue a distanza di alcuni mesi le commesse assegnate da Ratp a Cubogas per altre due località prossime alla capitale francese. L’operazione consente a Snam di contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti pubblici di Parigi attraverso una maggiore diffusione del gas naturale in sostituzione dei carburanti tradizionali e conferma la vocazione internazionale delle attività di Cubogas.

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