Meglio stare alla larga da questi 3 titoli, per ora. Ecco perché

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C’è un gruppo di titoli in Borsa, che è molto sottovalutato e che ha un grande potenziale di crescita. Ma che in questa fase di mercato è meglio evitare. In particolare meglio stare alla larga da questi 3 titoli, per ora. Analizziamo quali sono queste azioni e vediamo quando torneranno ad essere interessanti, secondo lo studio di ProiezionidiBorsa.

Meglio stare alla larga da questi 3 titoli, per ora. Ecco perché

Il settore azionario di cui stiamo parlando, e da cui in questo momento è meglio stare alla larga, è quello bancario. Dall’inizio della crisi del Covid, i titoli bancari sono tra quelli che più hanno sofferto. E sono anche quelli che dal momento del rimbalzo delle Borse, a metà marzo, hanno guadagnato di meno. Ecco perché realisticamente hanno un potenziale di crescita molto più alto di altri titoli, che hanno già corso. Ma l’attuale scenario di Borsa consiglia di evitare investimenti sui titoli bancari, in particolare su questi: Unicredit, Banco BPM e Bper Banca. Vediamo perché.

Tre titoli dalle forti potenzialità, ma non in questa fase di Borsa

Dopo l’OPAS di Banca Intesa su UBI Banca, Unicredit, Banco BPM e Bper Banca, sono entrati nel radar degli operatori. Unicredit viene considerata la prossima banca che lancerà un’azione di acquisizione su un gruppo bancario. E BPM e Bper sono considerate due ottime banche per essere preda di Unicredit, esattamente come UBI lo è stata per Intesa Sanpaolo.

Per questo motivo, e per il forte deprezzamento subito dalle quotazioni a causa dell’emergenza Covid, questi titoli hanno un grande potenziale di crescita. Ma l’attuale scenario consiglia di evitare di entrare sui titoli bancari. Infatti all’orizzonte sulla Borsa si stanno materializzando dei nuvoloni neri, che presto potrebbero scatenare una tempesta. Finché non torna il cielo sereno, meglio stare riparati al coperto.

Quali sono i livelli da monitorare per i tre titoli?

Per Unicredit (MIL-UCG), che ha chiuso venerdì a 7,7 euro, la tenuta del supporto a 7,5 euro è determinante. Un successivo ritorno oltre 8 euro potrebbe far diventare interessante il titolo in ottica di un allungo fino a 9 euro.

Bper Banca nella seduta di venerdì ha chiuso a 2,13 euro. La tenuta di 2,1 euro è fondamentale per una successiva inversione dei prezzi. Un ritorno sopra 2,3 euro potrebbe far diventare in titolo interessante in ottica di un allungo fino a 2,6/2,7 euro.

Infine Banco BPM. Il titolo venerdì ha chiuso a 1,27 euro. La tenuta del supporto a 1,25 euro è fondamentale per una possibile inversione dei prezzi. Il ritorno delle quotazioni sopra 1,35 euro, potrebbe far diventare interessante il titolo in ottica di un allungo fino a 1,5 euro.

In conclusione

In questo momento conviene stare alla finestra ed osservare l’andamento dei prezzi dei tre titoli. Una violazione del supporto spingerà le quotazioni sui minimi storici. Mentre una tenuta e un rimbalzo, potrebbero preludere ad un’inversione di breve periodo del trend.

Per saperne di più

Vuoi sapere quali sono le conseguenza dell’OPAS di Intesa su UBI? Leggi qui.

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