(Teleborsa) - FINCANTIERI E SAIPEM: ACCORDO NEL SETTORE DEEP SEA MINING
Fincantieri e Saipem hanno siglato un
Memorandum of Understanding (MoU) per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato
Deep Sea Mining (DSM), ovvero l’utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità.
I fondali marini profondi sono
ricchi di minerali, generalmente suddivisi in
solfuri (zolfo), croste di
cobalto e noduli polimetallici, che trovano applicazione nei prodotti della moderna
economia digitale, ma sono anche alla base dell’ecosistema degli oceani. Al momento non esistono applicazioni industriali che consentono una raccolta adeguata e rispettosa della sostenibilità dell’ambiente marino di tali minerali.
Vengono così poste le basi per una
collaborazione strategica volta a definire la fattibilità sostenibile, lo sviluppo e le opportunità di business nella progettazione, ingegnerizzazione, costruzione e gestione di sistemi di DSM. La collaborazione avrà come primo obiettivo
l’elaborazione di un piano industriale che dimostri la fattibilità tecnica ed economica nell’assoluto rispetto della sostenibilità ambientale dei nuovi progetti DSM.
"L’accordo siglato con Fincantieri unisce due eccellenze italiane nella promozione del Deep Sea Mining. Saipem possiede tecnologie innovative, competenze distintive, assets e un importante track record nel settore che metterà al servizio del progetto comune con Fincantieri nell’intento di individuare soluzioni ambientalmente compatibili per l’utilizzo sostenibile di fondali marini",. ha commentato l'Ad di Saipem
Stefano Cao.
L’Amministratore Delegato di Fincantieri
Giuseppe Bono ha spiegato che "i minerali presenti nei giacimenti sottomarini si riveleranno imprescindibili se si riuscirà a passare con successo da un’economia basata sui combustibili fossili a un’economia verde". "Attività di questo genere - ha agigunto - sono estremamente complesse dal punto di vista tecnologico: l’impegno di grandi gruppi industriali come Saipem e Fincantieri favorirà dunque la preservazione dell’ambiente grazie ad un patrimonio di comprovate capacità progettuali e gestionali".
(Foto: Tiago Fioreze CC BY-SA 3.0)