Preziosi, idrocarburi e agricoli per lo shopping in commodity

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Preziosi, idrocarburi e agricoli per lo shopping di commodity. Anche se in questo avvio di agosto non ci sono molti volumi scambiati sulle materie prime, tutti gli occhi sono puntati sull’oro e l’argento. Che hanno corso molto nell’ultimo mese e ripiegano invece nella giornata odierna. Dunque, appaiono interessanti da comprare. Si fa forte l’interesse anche sugli idrocarburi, col gas naturale esploso nell’ultima settimana (+25%) e il gasolio e la benzina che rialzano la testa. Ma stanno scaldando i motori anche prodotti agricoli. Diversifichiamo gli investimenti, mettendo a fuoco le occasioni da cogliere sulle commodity, con l’aiuto degli esperti dell’Ufficio Studi di PrevisionidiBorsa.

Il future gold prende fiato sotto quota 2.000 USD

Il future di dicembre sul gold ha chiuso in ribasso durante la sessione asiatica. Il contratto sull’oro con consegna 2020, quotato al Comex di New York, oggi è sceso addirittura sotto i 1.950 dollari l’oncia. Anche l’argento quota intorno al livello 27 euro. Il ritorno del gold sotto la soglia psicologica dei 2.000 dollari per oncia troy, va interpretato con la maggior fiducia nel settore manifatturiero.

Sono usciti dati positivi sull’occupazione in Usa, sulla ripresa della produzione industriale in Europa. Varie mani sono tornate a comprare azioni e obbligazioni sui listini. Ma ad alcuni questo del gold sembra più un ritracciamento, più una presa di profitto temporanea sul daily che un dietro front. Tutto il gruppo dei metalli però appare debole, con esclusione del piombo che sale dell’1,30%. Il rame appare ancora scarico e intento a proseguire la sua lateralizzazione.

Preziosi, idrocarburi e agricoli per lo shopping di commodity

Ci vorrà ancora qualche mese per una ripartenza significativa del settore materie prime. Dunque, si può giocare d’anticipo e investire nei future o negli etf. Indubbiamente meglio il brent del Wti in questi giorni, lo spread fra i due strumenti si è ridotto, anche la benzina si mostra in accelerazione. Se qualcuno non avesse le società del settore idrocarburi o il future del gas nella sua ‘watch list’, è il momento di metterceli. Con la ripresa dell’attività economica in Paesi in via di sviluppo, torna l’interesse sul gas e sul petrolio greggio. Il cui prezzo oggi oscilla intorno a 42,52 dollari al barile. Mentre per il petrolio brent il livello sotto stress è 45 dollari.

La ripresa degli agricoli

Preziosi, idrocarburi e agricoli per lo shopping di commodity. Il contratto del mais a settembre 2020 viaggia in territorio positivo a 313, 88 dollari. Il raccolto è in deficit a livello mondiale e in surplus negli Usa. Anche il frumento sta salendo: il raccolto si avvia al surplus a livello mondiale e in deficit negli Usa. Gli operatori sono attenti alla forza inaspettata del mais. In questo momento, si avvicina a un massimo e potrebbe non essere l’ultimo. Occhi e mani sono attivi anche sul future della soia. Per questa commodity si prepara a un buon raccolto in Usa, mentre aumenta la domanda nel resto del mondo. Per chi preferisce gli acquisti giornalieri, la volatilità del caffè Robusta è molto alta e da sfruttare. Dobbiamo aspettare un segnale di ingresso per andare verso il livello 1.402.

Un segnale confortante per la fine della crisi è dato dal prezzo del legname, che ha un grande impiego nell’edilizia statunitense. Una scommessa che potrebbe portare buone soddisfazioni.

Stesso discorso per il future dei bovini adulti, che di solito sortisce un effetto traino su tutto il mercato delle carni.

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