Le attività francesi di Aviva nel mirino di Generali

Il gruppo Generali avrebbe acceso un faro sulle attività francesi di Aviva. A oggi, dopo un mese di trattative, la discussione avviata a fine settembre per la cessione degli asset al consorzio dell’assicuratrice tedesca Allianz e Athora Holding (veicolo del private equity Apollo) assicuratrice vita sarebbe giunto a una fase di stallo. Si presenta quindi una tentazione per l’assicuratore italiano, dal momento che le attività francesi di Aviva rappresentano il boccone più pregiato delle attività europee dell'assicuratore, con un utile operativo rettificato di 473 milioni di sterline (602,1 milioni di dollari) nel 2019.

Appunto per questo l'asset aveva attirato anche l'interesse di Axa, della mutua francese La Mondiale e, appunto, di Assicurazioni Generali.

Se dovessero fallire le trattative con Allianz-Athora, secondo il quotidiano francese Les Echos, il principale candidato ad acquisire le attività di Aviva sarebbe l’assicuratore francese Macif. Ma tra i pretendenti, come detto, si collocherebbe anche un altro consorzio: quello Cvc Capital Partners-Generali. Il gruppo triestino sarebbe interessato esclusivamente alle attività Danni mentre il fondo di investimento britannico al Vita. Da un eventuale accordo Generali andrebbe a detenere il 30% di Aviva France, oltre a rilevare direttamente alcune attività nel P&C. L’operazione potrebbe arrivare a un valore compreso fra 3 e i 4 miliardi di euro.

«Considerata l’elevata competizione del mercato assicurativo francese, l’uscita di un competitor rafforzerebbe il posizionamento di Generali, inoltre un’eventuale operazione sarebbe coerente con la strategia della società di incrementare il peso del gruppo nel mercato assicurativo europeo», scrive EquitaSim, per cui il rating è hold con Target Price 15,3 euro per azione. Alle 12 il titolo Generali cede lo 0,80% a 11,78 euro per azione.

Secondo il quotidiano MF il Leone avrebbe messo gli occhi anche sulle attività del gruppo inglese in Polonia.