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Tenaris in rally, trimestre batte tutte le attese e dividendo a sorpresa

Margini e fatturato superiori al consensus, il rosso inferiore alle attese. Focus sul taglio dei costi e sulle stime per i prossimi mesi

di Chiara Di Cristofaro

2' di lettura

Scatto al rialzo di Tenaris in Borsa, dopo la trimestrale che ha battuto le attese e l'annuncio a sorpresa di un dividendo. Il titolo, che non ha fatto prezzo in apertura arrivando a segnare un rialzo teorico del 18%, è poi entrato in contrattazione e sale ora del 10,65% a 4,926 euro. Tenaris ha registrato nel terzo trimestre 2020 un ebitda adjusted nettamente oltre le attese, a 135 mln (+20%) di dollari a fronte di un consensus di 36 mln. E "ben al di sopra della parte alta della forchetta della guidance della società", sottolineano gli analisti del Credit Suisse. Il dato include 28 mln di costi per trattamenti di fine rapporto, prevalentemente in Italia.

Il dividendo sorprende gli analisti

Il fatturato è calato del 43% a 1,01 mld di dollari ma sempre oltre le attese che erano di 960 mln. L'ebitda è stato di 107 mln dlr contro i 13 mln attesi. La perdita netta, di 33 mln, è stata inferiore alle attese (91 mln). A sorpresa, il board ha approvato un interim dividend di 0.07 dollari per azione o 83 mln di dollari, "mentre noi non ci aspettavamo il pagamento del dividendo", dice Equita. Per il futuro, il gruppo si aspetta che gli investimenti nei settori Oil&Gas ed Energy&Power si riprendano lentamente, visto che le scorte restano elevate. Tuttavia, Tenaris stima una graduale ripresa nelle vendite e nei margini nel quarto trimestre e nel 2021 e stima di mantenere un free cash flow positivo.

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Attenzione ai costi e alle previsioni per i prossimi mesi

Per il Credit Suisse, i numeri sono "solidi" e "superiori alle attese", grazie al taglio dei costi e al miglioramento dei volumi. Sul fronte dei costi, Credit Suisse si chiede quanto questa riduzione sarà strutturale e quanto invece contingente, mentre per quanto riguarda le stime, sottolinea che la traiettoria del recupero rimane incerta visto che anche le attese sull'attività di perforazione restano caute. Il targe price resta a 3,90 con rating underperform. Equita invece consiglia di mantenere il titolo (hold) con target price a 5,8 euro.

(Il Sole 24 ore Radiocor)

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