accordo coi gli operatori

Scuola, accordo governo-Tim, Vodafone, Wind Tre: dad senza consumo di giga

di Redazione Economia

Scuola, accordo governo-Tim, Vodafone, Wind Tre: dad senza consumo di giga (foto Pexels/Andrea Piacquadio)

Dal 17 novembre, le studentesse e gli studenti potranno seguire la didattica a distanza senza consumare il traffico dati degli abbonamenti ai telefoni cellulari perché Tim, Vodafone e Wind Tre escluderanno le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti. È una decisione presa dopo l’invito dei ministri dell’Istruzione, della Famiglia, dello Sviluppo economico e dell’Innovazione ai principali operatori di telefonia mobile per trovare soluzioni che agevolino i ragazzi nel seguire le lezioni da remoto.

Un modo per ridurre l’impatto anche economico della Dad sulle famiglie, già «pesantemente provate dalle conseguenze della pandemia», osserva la ministra Elena Bonetti. Una conferma dell’impegno delle società di telecomunicazioni, che, ricorda Stefano Patuanelli, collaborano con il governo per garantire continuità del servizio di connessione, agevolando smartworking e la didattica a distanza, già dalla prima ondata. Un modo «efficace ed etico» di affrontare sfide complesse come formare i giovani a distanza per Paola Pisano, creando «progetti di solidarietà in cui pubblico e privato mettono insieme le loro energie per l’interesse della collettività».

Da marzo a oggi, lo Stato ha investito oltre 400 milioni per il digitale a scuola: «Quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti», afferma Lucia Azzolina. Martedì la titolare del dicastero della Pubblica istruzione ha incontrato in videoconferenza i rappresentanti del Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola (FONAGS). Tra i temi al centro del confronto c’era proprio la Didattica Digitale Integrata, ma anche l’inclusione scolastica, il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti di tutto il territorio nazionale. Ne è nato un documento unitario con proposte, idee, considerazioni. «Non devono essere le studentesse e gli studenti a pagare il prezzo più alto di questa emergenza», insiste la ministra «Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: mettere le ragazze e i ragazzi al centro, tutelare il loro diritto allo studio». Sul fronte trasporti gli Uffici Scolastici Regionali si sono messi a disposizione degli Enti locali e delle Regioni per individuare le fasce orarie più consone ai ragazzi delle scuole medie e superiori. Per quanto riguarda il sostegno, Azzolina è al lavoro con il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi per aumentare i docenti specializzati.

Wind Tre ha fatto sapere di essere in grado di fornire il servizio agli studenti a partire dal 23 novembre. Gli studenti interessati - si legge in una nota di Vodafone - potranno attivare Pass Smart Meeting accedendo all’app My Vodafone oppure nell’area Fai da te del sito Vodafone.it L’offerta è senza costi e si disattiverà automaticamente dopo tre mesi. Vodafone ricorda di aver «potenziato la sua rete fin dalle prime fasi dell’emergenza per rispondere alla forte richiesta di traffico e garantire la piena operatività e numerose sono le iniziative messe in campo a sostegno di clienti, dipendenti, imprese di tutto il territorio nazionale e della comunità».

ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>