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Fca e Psa completano la fusione, ora il debutto a Milano e Parigi

La nuova società sarà quotata da lunedì a Milano e a Parigi, da martedì a New York. Exor primo socio al 14,4%

Fca, dal referendum di Mirafiori a Stellantis attraverso gli occhi degli operai

3' di lettura

La fusione tra Fca e Peugeot, che porta alla nascita di Stellantis, è stata completata ed è effettiva dal 16 gennaio. Stellantis sarà quotata a Milano e a Parigi e a New York: oggi l’avvio delle negoziazioni nelle due piazze europee.

Per effetto della fusione Exor, la holding della famiglia Agnelli, detiene oggi 449.410.092 azioni ordinarie di Stellantis, che corrispondono al 14,4% sul capitale in circolazione. Dal punto di vista contabile, ai sensi del principio contabile internazionale IAS 28 - si legge in una nota diffusa dalla holding - si ritiene che «Exor eserciterà influenza notevole su Stellantis».

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La governance e il riassetto

E’ stato quindi nominato il consiglio di amministrazione, composto da due amministratori esecutivi - Carlos Tavares chief executive officer e John Elkann presidente - e da nove amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries (senior independent director, in qualità di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry e Kevin Scott.

In seguito alla fusione Exor deconsoliderà le attività e le passività della ex Fca, in precedenza contabilizzati secondo il metodo di consolidamento integrale 'linea per linea' e valuterà l'investimento in Stellantis con il metodo del patrimonio netto 'equity method', con una valutazione iniziale al fair value e completamento del valore definitivo entro un anno dal perfezionamento della fusione.

Gli effetti preliminari delle implicazioni contabili, che al momento non sono quantificabili, saranno riportati nella relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2021.

La prima campanella

Oggi la nuova società farà l'ingresso ufficiale sul mercato con una cerimonia presso le Borse di Milano e di Parigi: il presidente John Elkann e l'amministratore delegato Carlos Tavares suoneranno la tradizionale campana di apertura delle Borse. Domani è prevista una cerimonia analoga a Wall Street per lo sbarco sul New York Stock Exchange (lunedì i mercati americani sono chiusi per il Martin Luther King Day).

A Piazza Affari - dove il titolo Fiat aveva debuttato nel 1903, lasciando poi il posto a Fca nel 2014 dopo l'acquisizione di Chrysler - nell'ultima seduta di contrattazioni prima della nascita di Stellantis il calo per Fca è stato del 4,35% a 12,57 euro. Anche a Parigi Peugeot ha registrato una flessione del 4,21%.

Le cedole e i piani

Fca pagherà ai suoi azionisti un dividendo straordinario di 1,84 euro legato alla fusione, mentre Stellantis potrebbe distribuire un'ulteriore cedola alla luce delle prospettive della società. Sarà Tavares, martedì pomeriggio alle 15,40, a presentare il nuovo gruppo in una conferenza stampa digitale nel corso della quale l'amministratore delegato risponderà alle domande di giornalisti ed esperti del settore.

Non tutto ancora sarà svelato perché Tavares sta ancora lavorando al piano industriale di Stellantis che potrebbe essere pronto prima dell'estate. Difficile, quindi, che arrivino indicazioni precise su modelli, piattaforme da condividere e mission degli stabilimenti. Il manager potrebbe dare invece delle risposte sulle strategie e gli obiettivi del nuovo gruppo che punta a diventare leader della mobilità sostenibile e a realizzare 5 miliardi di sinergie l'anno.

Stellantis, che ha una posizione di forza sia in Europa sia in America, dovrà affrontare la sfida sul mercato asiatico, Cina in testa. I sindacati hanno già chiesto un incontro a Tavares perché vogliono garanzie sull'occupazione e le produzioni degli stabilimenti italiani.

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