Da Mediobanca a Deutsche, ecco le banche più e meno amate dagli analisti
Citigroup ha messo gli istituti in classifica in base alla valutazioni degli analisti
di Maximilian Cellino
1' di lettura
Cosa unisce Mediobanca a Deutsche Bank? Poche cose, probabilmente, se non una lunghissima catena che unisce tutte le banche europee, dalle più a quelle meno «amate» dagli stessi analisti finanziari. Una catena in cui l’istituto di piazzetta Cuccia è appunto l’anello preferito nelle raccomandazioni che appaiono sui report inviati dai gestori alla clientela e quello tedesco l’ultimo che chiude la serie: dai «buy» che accompagnano le indicazioni di acquisto ai «sell» che invece invitano a lasciar perdere.
La classifica di Citigroup
La particolare classifica dei più amati è stata messa in evidenza da Citigroup, in uno studio intitolato «Love is in the air» proprio come il brano disco-music di fine anni settanta di John Paul Jones, che molti avranno ballato o almeno canticchiato almeno una volta nella vita. E quando l’amore è nell’aria, gli analisti scelgono dunque Mediobanca: compresa Citigroup, che si unisce al coro degli «amanti» attratta «dal solido bilancio del gruppo, dal capitale elevato, dalla qualità degli asset difensivi e dalla redditività resiliente».
Incroci pericolosi
Interessante notare come, scorrendo la lista, al secondo posto si possa trovare Bank Pekao: insieme alla stessa Mediobanca è una delle ultime operazioni di cessione effettuate da UniCredit nella gestione targata Jean Pierre Mustier . Una coincidenza, ovviamente, oppure un caso di corrispondenza di amorosi sensi. Mancata però.