Vodafone, le torri con il 5G verso la quotazione. Valgono 15 miliardi

Potrebbe arrivare già oggi il prospetto per la quotazione delle torri per il segnale tlc di Vodafone. Il gruppo aveva preannunciato l’ipo di Vantage Towers, la società nata dalla separazione delle cosiddette antenne per le telecomunicazioni, nella prima parte del 2021 e il ceo Vivek Badrinath presentando i conti del terzo trimestre lunedì aveva confermato «che il gruppo sta seguendo bene tutti i suoi piani», rispondendo ai giornalisti sull’Ipo. Secondo l’agenzia Bloomberg il prospetto potrebbe essere pubblicato oggi e Vantage Towers potrebbe essere valutata 15 miliardi di euro. Tra gli asset posseduti c’è anche il 33% dell’italiana Inwit, di cui è socia anche Tim.

La scorsa estate Badrinath aveva sottolineato che «come principale operatore di tlc mobile e fisso in Europa, Vodafone ha creato la società di infrastrutture di torri leader in Europa, che svolgerà un ruolo centrale nel consentire una società digitale sostenibile e inclusiva».

Dopo la quotazione, Vodafone manterrà comunque una quota di maggioranza in Vantage Towers. Il gruppo aveva annunciato lo scorso anno la nascita di una società europea delle torri con un valore fino a 18 miliardi di euro. Lo spin-out, che conta oltre 68.000 torri mobili in nove mercati europei, è diventato operativo a maggio. Ora la valutazione dei mercati è di oltre 15 miliardi.