News Notizie Indici e quotazioni UniCredit-Mps-Banco BPM, si riparla di fusione a tre dopo chiarimento DTA. Appeal speculativo per un titolo in particolare

UniCredit-Mps-Banco BPM, si riparla di fusione a tre dopo chiarimento DTA. Appeal speculativo per un titolo in particolare

9 Settembre 2021 11:49

Titoli bancari osservati speciali in una giornata in cui Piazza Affari si adegua all’azionario globale e, in attesa degli annunci della Bce sui tassi e sulla politica monetaria, punta verso il basso. L’indice Ftse Mib arretra dello 0,49% a 25.749 punti circa.

UniCredit, Mps e Banco BPM protagonisti dopo il chiarimento del fisco che, attraverso la pubblicazione di una risoluzione, ha specificato che il bonus fiscale in caso di M&A può essere percepito anche in caso di aggregazioni multiple, e non solo tra due soggetti.

La spiegazione sul nodo della trasformazione in credito d’imposta di determinate DTA ha fatto ritornare sui mercati l’ipotesi di una fusione a tre tra UniCredit, Monte dei Paschi e Banco BPM.

Il titolo di UniCredit cede tuttavia più dell’1%, Banco BPM perde lo 0,90%, spunto rialzista invece per Mps che, alle 11.45 ora italiana, sale dello 0,25% circa.

Così si legge nella nota odierna di Equita SIM:

“Una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla disciplina di trasformazione delle DTA in crediti fiscali a seguito di operazione di aggregazioni. In sintesi, il documento conferma come sia possibile applicare la conversione delle DTA in crediti fiscali anche in caso di due diverse operazioni annunciate distintamente (e non solo congiuntamente), purchè il beneficio complessivo risultante sia il medesimo di quello che si otterrebbe nel caso di un deal a tre. Ricordiamo che sulla base della norma attuale, le operazioni devono essere annunciate (accordo tra i CdA) entro il 31 dicembre 2021, tuttavia gli effetti di questa interpretazione potrebbero essere rilevanti qualora la norma sulle DTA venisse estesa anche al 2022. Sulla base di questa interpretazione, UniCredit, nel caso chiudesse l’acquiszione di BMPS, potrebbe successivamente chiudere un deal con Banco BPM, beneficiando della conversione di DTA complessive per 5 miliardi di euro circa”.

Equita SIM ha detto, nel commentare la notizia, di vedere “una lettura positiva per Banco BPM, in quanto ne aumenta al margine l’appeal speculativo”.