HomeCriptovaluteBitcoinLa Fed verso il rialzo dei tassi, e Bitcoin cala

La Fed verso il rialzo dei tassi, e Bitcoin cala

L’annuncio della Federal Reserve (Fed) che prevede un aumento dei tassi di interesse entro la fine del 2023 non poteva non avere ripercussioni anche su Bitcoin. Nella giornata di ieri, non a caso, Bitcoin ha definitivamente abbandonato la soglia dei 40.000 dollari, dove si era riportato nei giorni scorsi, tornando a 37.500 dollari. La perdita è al momento contenuta e pari 2,7%.

In pratica anche gli investitori di Bitcoin sembrano preoccupati per la decisione della Fed. Infatti, potrebbero presto finire le politiche accomodanti, con i tassi di interesse fermi tra lo 0 e lo 0,25%. Ma soprattutto potrebbero finire gli stimoli finanziari, cioè l’acquisto di titoli, una prassi nota come quantitative easing. Verrebbe messo in atto il cosiddetto tapering, cioè la progressiva diminuzione di tali acquisti. Ma questo, ha detto il presidente Jerome Powell, è ancora prematuro. Ci vorrà del tempo insomma.

Tuttavia la Fed s aspetta anche una crescita dell’economia statunitense, con un +7% del Pil nel 2021, +3,3% nel 2022 e +2,4% nel 2023. Per quanto riguarda l’inflazione, anche questa è prevista in aumento. Anzi, Powell ha anticipato che potrebbe essere persino più alta del previsto.

Ad ogni modo, la Fed interverrà, se necessario.

La reazione di Bitcoin alle decisioni della Fed

Come detto, Bitcoin, in linea con l’andamento dei mercati generali, ha riscontrato un lieve calo dopo le comunicazioni della Fed. 

Tuttavia le previsioni degli analisti restano ottimistiche. Infatti, secondo molti sarà proprio l’inflazione a fare bene a Bitcoin, il quale si caratterizzerà sempre di più come bene rifugio. 

Al di là di ciò in queste ore sta circolando un’ipotesi suggestiva che con la Fed ha poco a che vedere (dimostrando che Bitcoin sia altro rispetto alla finanza tradizionale). Secondo Forbes, su Bitcoin potrebbe avvenire uno short squeeze, lo stesso avvenuto su Gamestop. L’ipotesi è che possa esserci un repentino aumento del prezzo che possa mettere in difficoltà coloro che stanno utilizzando la leva in posizione short.

Certo è che i periodi di lateralizzazione come quello in corso sono poi seguiti da movimenti turbolenti: al rialzo potrebbero portare Bitcoin a superare di slancio i 40.000 dollari. Al ribasso potrebbero portarlo nuovamente a 30.000. Non resta che attendere le evoluzioni del mercato.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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