L’incontro

Rizzante (Reply): «Fra 10 anni avremo Intelligenza Artificiale per ogni cosa»

di Emily Capozucca

Rizzante (Reply): «Fra 10 anni avremo Intelligenza Artificiale per ogni cosa»

Le app di intelligenza artificiale sono in continua crescita. «Tra 10 anni avremo un’intelligenza artificiale per ogni cosa, proprio come oggi abbiamo un’app mobile per tutto. Pensiamo che 15 anni fa si stava assistendo all’esplosione del fenomeno delle Apps, un mercato che continua ancora a raddoppiare ogni 3 anni».Così Tatiana Rizzante, ceo di Reply ( società quotata alla Borsa di Milano, che ha chiuso l’esercizio 2020 con un fatturato consolidato di 1,25 miliardi di euro, in crescita del 5,7% rispetto a 1,18 miliardi del 2019), nella presentazione dell’ultimo giorno dell’edizione 2021, con oltre 100 incontri riservati a clienti e partner in tutto il mondo, incentrata sul digitale e i trend del futuro.

«Ma oggi stiamo assistendo a una nuova evoluzione, ovvero all’aumento delle app di intelligenza artificiale. Stiamo letteralmente automatizzando tutto e aggiungendo intelligenza a tutto. E facendo questo stiamo cambiando il modo con cui interagiamo con le informazioni— ha aggiunto Rizzante—. Oggi con le apps accediamo alle informazioni, leggiamo e pubblichiamo dati in modo codificato. Domani le app saranno progettate per interagire senza problemi con tutte le entità intelligenti, utilizzando autonomamente i dati e l’intelligenza artificiale».

Il lavoro di Reply , società di consulenza, system integration, applicazioni di digital services, specializzata nella progettazione, implementazione e manutenzione di soluzioni basate su Internet e reti sociali (che ha registrato nel primo trimestre una crescita di fatturato dell’11%), privilegia l’intelligenza artificiale e le pratiche cloud. «Vediamo oggi due driver di innovazione tecnologica. Il Public Cloud che si avvia verso una fase di maturazione, mantenendo comunque tassi di crescita incredibili. E la nuova ondata di Intelligenza Artificiale che sta crescendo con vigore. Naturalmente va considerato che il valore assoluto dei mercati è ancora molto diverso». «Come Reply - ha continuato Rizzante - da una parte abbiamo potenziato le nostre pratiche cloud in tutta Europa; dall’altra stiamo lavorando molto nell’IA, si tratta di un’onda inarrestabile. Le aziende continuano a investire sull’IA per costruire i prodotti e i servizi del futuro e le barriere di ingresso si stanno abbassando: ci sono più persone qualificate e nuove piattaforme e servizi cloud disponibili. Ancora una volta, Reply ha cominciato a lavorare sulla frontiera più avanzata, quella della confluenza di Intelligenza Artificiale, IoT e Cloud: cioè l’autonomy of things, l’autonomia delle cose».

L’amministratore delegato ha toccato vari temi che coinvolgono questa evoluzione del digitale. Riguardo allo smartworking, Rizzante è convinta che dopo l’esperienza della pandemia non si potrà tornare indietro. «Ci sarà un mix tra componente in presenza e da remoto» ma la sfida sarà trasformare le modalità del lavoro agile senza considerare la casa come sostituta dell’ufficio. Delicato anche il concetto della privacy e della tanto discussa gestione dei dati. Ci saranno sistemi sempre più complessi da difendere. A cambiare sarà anche il concetto di sicurezza sempre più incentrato sulla cybersecurity «che non si limita alla difesa dei dati — ha affermato il Chief Technology Officer Filippo Rizzante — ma il mondo fisico, visto che gli oggetti sono sempre più connessi».

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