Da diversi giorni, su queste pagine stiamo seguendo 3 titoli azionari che continuano a mostrare swing ribassisti. Ci riferiamo a Bca MPS, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Oggi di cosa ci occupiamo? Dopo aver rianalizzato la struttura di questi titoli, l’argomento è il seguente: 3 banche a Piazza Affari ancora al ribasso mentre una potrebbe esplodere al rialzo.
Procediamo per gradi e facciamo prima un cenno al grafico del Ftse Mib Future.
Fino a quando reggerà al rialzo in ottica intraday l’area di 24.865, e le chiusure giornaliere saranno superiori ai 25.000 punti, continueremo a proiettare ulteriori rialzi nei prossimi giorni.
3 banche a Piazza Affari ancora al ribasso mentre una potrebbe esplodere al rialzo
Dal giorno 1 luglio continuiamo ad occuparci di Bca MPS, Intesa Sanpaolo e Unicredit (MIL:UCG), ma oggi ritorniamo sull’argomento per aggiornare non solo i nostri livelli operativi ma anche per segnalare che Banca IFIS sembra pronta per prendere il volo.
Banca IFIS, ultimo prezzo a 13,30. Fair value stimato a 18,95 euro per azione. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 12,65, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 14,32 e poi 15,26. Una chiusura giornaliera inferiore a 13,09 sarebbe un primo segnale ribassista.
Bca MPS, ultimo prezzo a 1,1195. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 1,1590, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 0,97/0,85. Una chiusura giornaliera superiore a 1,1390 sarebbe un primo segnale rialzista.
Intesa Sanpaolo, ultimo prezzo a 2,2650. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 2,38, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 1,9965 e poi 1,80. Una chiusura giornaliera superiore a 2,3185 sarebbe un primo segnale rialzista.
Unicredit, ultimo prezzo a 9,525. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 10,198, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 8,93 e poi 8,03. Una chiusura giornaliera superiore a 9,79 sarebbe un primo segnale rialzista.
Si procederà per step.