Deutsche Telekom cede la controllata olandese e rafforza quota in T-Mobile Us

Il colosso delle telecomunicazioni Deutsche Telekom ha raggiunto un accordo per cedere T-Mobile Netherlands a un consorzio di fondi di investimento, composto da Apax Partners e Warburg Pincus, per 5,1 miliardi di euro. Si tratta della maggiore cessione di asset degli ultimi anni per la società telefonica tedesca e per l’intero settore delle tlc.

All'operazione partecipa anche la svedese Tele2, socia di T-Mobile Netherlands con una quota del 25%, mentre il restante 75% era detenuto da Deutsche Telecom.

Warburg Pincus e Apax si erano già uniti nel 2019 per acquisire la società satellitare inglese Inmarsat in un accordo di buyout da 3,4 miliardi di dollari.

Secondo Bloomberg, la cessione ha anche attirato l'interesse di Apollo Global Management e dell’operatore Reliance Industries di proprietà del miliardario indiano Mukesh Ambani.

Deutsche Telekom era entrata nel mercato olandese della telefonia mobile nel 2000, acquisendo una partecipazione con Belgacom e Tele Danmark. L'azienda è stata ribattezzata T-Mobile Netherlands nel 2003 dopo che l’operatore tedesco aveva acquisito il resto delle partecipazioni. Nel 2015 Deutsche Telekom aveva preso in considerazione una vendita dell'unità  per finanziare l'acquisto di frequenze wireless negli Stati Uniti.

Deutsche Telekom ha rilevato il controllo delle attività olandesi dalla svedese Tele2, nel 2018, ma non ha mai considerato la divisione, numero tre con un ampio distacco dietro ai leader di mercato Kpn e Vodafone Ziggo, come asset core.

Deutsche Telekom ha anche siglato un accordo con la giapponese SoftBank per uno scambio azionario volto ad aumentare la sua partecipazione nella statunitense T-Mobile.

In seguito all’operazione, Deutsche Telekom aumenterà la quota in T-Mobile Us del 5,3% al 48,4%, avvicinando l’AD Tim Hoettges all'obiettivo di assicurarsi il controllo diretto della maggioranza dell'operatore tlc statunitense. Softbank riceverà in cambio una quota del 4,5% di Deutsche Telekom, stabilendo una relazione azionaria diretta dopo aver ceduto la controllata statunitense Sprint a T-Mobile in un'operazione conclusa a inizio 2020.

In scia alla notizia, il titolo Softbank vola del 9,86% a 6.943 JPY, il massimo raggiunto nell’ultimo mese.

L’operazione fa sfigurare altri titolo europei TLC. A Piazza Affari Inwit segna -0,72%, mentre Telecom dopo un’apertura a ribasso ha guadagnato terreno a +0,080%. Sul mercato spagnolo Cellnex cede l’1,71% a 57,50. Vodafone è in calo dello 0,13% sulla Borsa di Londra a 121,44 sterline. Sulla Borsa di Helsinki Nokia perde 0,14% a 5,10 euro.