Luigi Gubitosi ha rimesso le deleghe al cda e ha preso forma lo scenario ipotizzato con un interim del presidente Salvatore Rossi, a cui andrebbero le deleghe da amministratore delegato e l'incarico di direttore generale passerebbe a Pietro Labriola. Gubitosi rimane in cda come consigliere. Lo si apprende da fonti finanziarie. Il manager ha deciso di fare un passo indietro dopo l’annuncio di un’Opa amichevole da parte del fondo americano Kkr: un’operazione che ha incontrato la ferma opposizione dei francesi di Vivendi, primo azionista dell’ex monopolista. 

Il consiglio di amministrazione è durato quasi 6 ore: sul tavolo del board anche il nodo dei conti e delle strategie per far ripartire il gruppo. Una nota del gruppo, in serata, conferma che Pietro Labriola è «il nuovo direttore generale della societa», che «il consigliere Luigi Gubitosi rimette le deleghe di Amministratore Delegato e lascia la carica di Direttore Generale» e così «il Consiglio di Amministrazione avvia le attività per l'esame della manifestazione d'interesse non vincolante di Kkr».

«Bene l’abbandono delle deleghe da parte di Gubitosi, impensabile che andasse avanti nonostante risultati negativi e previsioni non mantenute. Ora avanti nel nome della tutela dell'interesse nazionale: nessuna svendita di pezzi di azienda, tutela della rete pubblica, salvaguardia di investimenti e occupazione, no al cedimento a interessi finanziari stranieri. Mercoledì incontrerò tutte le sigle sindacali. Intanto Consob vigili sull’andamento del titolo, su acquisti, vendite e speculazioni» ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. 

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