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Vw, vendite in Cina -14% nel 2021. È in coda alla top ten. Tesla record in dicembre

Il declino ha colpito principalmente i marchi di mass market Volkswagen e Skoda. Bene Porsche e Bentley. Obiettivo 2022: crescere del 15%

di Alberto Annicchiarico

Il concept ID.Buzz di Volkswagen (Reuters)

3' di lettura

Il mercato cinese (e orientale in generale, visti i progressi in Giappone) dà grandi soddisfazioni a Tesla (+0,51% oggi e +55% negli ultimi sei mesi nonostante il pessimo avvio di 2022, -11%) ma delude Volkswagen. Le due grandi rivali vivono momenti decisamente diversi. La casa americana, reduce dal record annuale a quasi un milione di vetture (il doppio rispetto al 2020), a dicembre ha stabilito un record assoluto di vendite, 70.847, pari a tre volte le unità vendute (sempre prodotte dalla gigafactory di Shanghai, che è andata oltre il limite di 450mila vetture) un anno prima e il 34% in più rispetto a novembre.

Non così la casa di Wolfsburg, che ha accusato pesantemente l’evoluzione negativa della crisi dei microchip nella seconda metà dell’anno. Le vendite del gruppo tedesco nel Dragone sono scese del 14% nel 2021, a 3,3 milioni, ha fatto sapere il ceo di Vw Cina Stephan Wöllenstein, in carica dal 2018 (da agosto subentrerà Ralf Brandstätter, ex numero uno del brand Vw). Il manager ha citato problemi nelle forniture dei componenti e una mancanza di semiconduttori, parlando di «un anno piuttosto difficile». Il declino ha colpito principalmente i marchi di massa Volkswagen e Skoda, ha aggiunto Wöllenstein. Il marchio premium Audi ha fatto limitato i danni con un -3,6%. Porsche ha performato da par suo ed è riuscita a vendere l’8% di automobili in più mentre Bentley ha venduto addirittura il 43 per cento di auto in più. Insomma, il superlusso in Cina paga.

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Il più grande mercato del mondo nel complesso è cresciuto del 4,5% a 20.5 milioni di unità, secondo la China Passenger Car Association. E c’è stato un vero e proprio boom dei new energy vehicles (+170%), con le elettriche pure a 2,44 milioni sul totale di 2,99 milioni che comprende anche le motorizzazioni ibride. La quota di mercato del gruppo Volkswagen in Cina, che era stata a lungo al 14-15%, è precipitata all’11%. Solo 70mila le ID vendute contro le 80-100mila preventivate. Quest’anno, tuttavia, Vw punta a raddoppiare le vendite proprio della serie ID, crisi dei chip permettendo. «Vogliamo riconquistare ciò che abbiamo perso», ha affermato Wöllenstein. «Il mercato dovrebbe crescere del 4%, Volkswagen vuole crescere del 15%».

La carenza di chip, utilizzati dai sensori dei freni al servosterzo ai sistemi di intrattenimento, ha portato le case automobilistiche di tutto il mondo a tagliare o sospendere la produzione (sono state stimate 10 milioni di auto e 200 miliardi di fatturato in meno), facendo aumentare i prezzi dei veicoli sia nuovi che usati per effetto della domanda sostenuta. Mentre il mercato cinese dei veicoli elettrici sta registrando una crescita molto forte, la maggior parte delle case automobilistiche straniere è rimasta indietro rispetto alla concorrenza del Dragone.

Così ora il mercato (2021) è dominato proprio dai marchi cinesi. Svetta BYD, con quasi 600mila unità. Seconda è Wuling, parte del gruppo GM, che produce l’oggetto di culto, la piccola Hongguang Mini EV, oltre 400mila esemplari. Terza Tesla, che ha venduto in Cina 240mila vetture, circa la metà della produzione della sua gigafactory di Shanghai. In fondo, al nono posto, dopo Xpeng e Nio, c’è Volkswagen, con solo 70mila auto vendute. «Player come Volkswagen, GM e Toyota sono rimasti molto indietro nella gara cinese di veicoli elettrici intelligenti», commenta Bill Russo, capo della società di consulenza Automobility a Shanghai. Nio ha venduto 10,500 auto in dicembre (+49,7% anno su anno), Xpeng ha consegnato 16mila vetture. Vw ha venduto 13.700 auto della serie ID, per il quarto mese consecutivo più di 10mila. Secondo Russo, circa il 15% di tutte le autovetture acquistate in Cina lo scorso anno fino a novembre erano auto elettriche a batteria o ibride elettriche plug-in. Solo a novembre, le vendite di auto elettriche hanno rappresentato il 21% delle vendite complessive di autovetture cinesi.

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