Big coreana delle batterie

LG Energy Solution archivia gli incendi delle Chevrolet Bolt. Ipo da 10,8 miliardi

Il colosso coreano punta ad accorciare le distanze dal leader di mercato, la cinese Contemporary Amperex Technology. Titoli negoziati dal 27 gennaio

di Alberto Annicchiarico

(Pavlo Gonchar / SOPA Images/Sipa)

2' di lettura

La big coreana LG Energy Solution, secondo produttore mondiale di batterie per auto elettriche con il 21,5% del mercato contro il 32,5% della cinese Catl, ha fissato il prezzo delle azioni per raccogliere 10,7 miliardi di dollari nella più grande offerta pubblica iniziale della Corea del Sud, mettendo in secondo piano le perplessità provocate da diversi episodi di incendi che hanno portato alcuni mesi fa a un maxi richiamo (73mila unità) di auto elettriche Chevrolet Bolt (del gruppo GM) e al cambio di ceo. La guida è stata affidata il 1 novembre a Kwon Young-soo, già vicepresidente.

Le azioni sono state quotate sui livelli più alti possibili, pari a 252 dollari (300mila won), come riportato dalla stessa LG Energy nel documento depositato a Seoul. La valutazione è quindi di 59 miliardi di dollari, terza del listino Kospi, dietro ai produttori di chip Samsung Electronics e SK Hynix Inc. L’offerta è stata sottoscritta 2.023 volte da investitori istituzionali, ha affermato LG Energy. L’Ipo di LG Energy è guidata da KB Securities e Morgan Stanley. Le azioni saranno negoziate dal 27 gennaio.

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Il colosso coreano, che entro il 2023 dovrebbe fornire le più performanti celle 4680 a Tesla (ma qui la giapponese Panasonic è in vantaggio) sta cercando di aumentare la capacità di produzione per soddisfare la crescente domanda globale di batterie per auto elettriche e migliorare la qualità delle sue celle a seguito del richiamo costato 1,9 miliardi di dollari per le Chevrolet Bolt andate a fuoco. E punta a sfidare la leader di mercato, la cinese Contemporary Amperex Technology (Catl). LG dispone di stabilimenti in Corea del Sud, Cina, Polonia e Stati Uniti, ma è proprio negli Usa che punta a espandersi per affiancare General Motors e Ford nel processo di elettrificazione delle flotte. Inoltre la società coreana è in trattative con la giapponese Honda per costruire uno stabilimento da 3,5 miliardi di dollari negli Usa, capace di produrre batterie per 600.000 auto all’anno.

Entro il 2025, quasi la metà di tutte le auto elettriche prodotte negli Stati Uniti potrebbe utilizzare le celle di LG Energy, secondo Hyuk Jin Yoon, analista della SK Securities di Seoul.«LG sarà il partner più importante per l’industria delle auto elettriche negli Stati Uniti», ha affermato Yoon.

Del resto le auto a fuoco tra agosto e settembre scorsi non sembrano aver danneggiato le relazioni con il primo costruttore americano. GM prevede di costruire il suo terzo impianto di batterie negli Stati Uniti con LG nel Michigan per un costo di oltre 4 miliardi.

In ottobre Lg Energy Solution e Stellantis hanno annunciato la creazione di una joint venture per la produzione di batterie agli ioni di litio in Nord America. Il nuovo impianto avrà una capacità di produzione annuale di 40 gigawattora. L'avvio è previsto per il primo trimestre 2024

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