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Prysmian, commessa da 220 milioni per cavi sottomarini in Medio Oriente

di Redazione Economia

Prysmian, commessa da 220 milioni per cavi sottomarini in Medio Oriente

Un progetto da 220 milioni di euro è quella che Prysmian, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni si è aggiudicato per conto di Samsung C&T in Medio Oriente ad Abu Dhabi per la fornitura di un cavo sottomarino ad alta tensione.

La commessa prevede la progettazione, la fornitura, l’assemblaggio degli accessori e i test di accettazione (Site Acceptance Test) di quattro cavi unipolari da 320 kV ad alta tensione in corrente continua con isolamento XLPE che collegheranno la stazione di conversione onshore di Al Mirfa all’isola artificiale offshore di Al Ghallan nel Golfo Arabico, al largo delle costa di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Il progetto comprende sia un percorso sottomarino di 124 km di cavi sottomarini Hvdc (High Voltage Direct Current) da installare a una profondità che raggiunge i 35 metri e una tratta sulla terraferma di 3,5 km . Il collaudo del progetto è previsto nel 2025.

«Si tratta del maggior progetto in cavo sottomarino Hvdc del Medio Oriente che conferma il ruolo di Prysmian Group quale partner di riferimento per i progetti di trasmissione di energia nella regione» ha dichiarato Hakan Ozmen, EVP Projects di Prysmian Group.
Tutti i cavi sottomarini Hvdc saranno prodotti ad Arco Felice (NA), centro di eccellenza di Prysmian Group per la produzione di questa tipologia di cavi, mentre quelli terrestri saranno realizzati presso lo stabilimento di Pikkala (Finlandia). I cavi sottomarini in fibra ottica saranno prodotti nello stabilimento di Nordenham (Germania), mentre Prysmian farà leva sul proprio portafoglio di servizi di asset management e prodotti elettronici per fornire una gamma di soluzioni per il monitoraggio dei cavi.


Il nuovo collegamento sottomarino, gestito da un consorzio formato da Samsung C&T e Jan De Nul Group, è parte del sistema di trasmissione Hvdc strategico per il «Lightning Project» di Adnoc (Abu Dhabi National Oil Company) e Taqa (Abu Dhabi National Energy Company) e permetterà la trasmissione di «grandi quantità di energia» tra la stazione di conversione di Al Mirfa, nell’entroterra di Abu Dhabi, e quella sull’isola offshore di Al Ghalla.La società eseguirà i lavori ingegneristici, si assicurerà la capacità produttiva e procederà con la realizzazione di una parte dei cavi Hvdc prima dell’assegnazione completa della commessa, prevista per il terzo trimestre dell’anno.

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