Silicon Motion, per Deutsche Bank la correzione di MaxLinear è un'opportunità di acquisto

Dall’annuncio dell’offerta di acquisto di Silicon Motion, l’azione MaxLinear ha subito un brusco ribasso. Come già detto, non è la correzione in sé ad averci stupito (in caso di grosse acquisizioni la prima reazione degli investitori è vendere), quanto la sua entità. Quella di Silicon Motion rappresenta una grossa acquisizione per MaxLinear, la maggiore della sua storia.

Una correzione che rappresenta un'opportunità di acquisto secondo l'analista di Deutsche Bank, Ross Seymore, che mantiene sul titolo un giudizio positivo e prezzo obiettivo di 55 dollari. L'acquisizione di Silicon Motion sarebbe positiva su più fronti: amplierebbe l’esposizione alla nuova tecnologia (SSD controllers) e a nuovi clienti, oltre ad aumentare significativamente le dimensioni della società. Con la sua carriera ventennale, Ross Seymore è tra gli analisti di maggiore esperienza a Wall Street: abbiamo avuto modo di parlargli e incontrarlo varie volte e come molti lo stimiamo per la sua preparazione e la capacità di analisi.

Entrambe le società sono fabless, ovvero l’intera produzione dei chip è in outsourcing.

Il 5 maggio, data dell'annuncio, l'offerta di acquisto di Silicon Motion era di 114,34 dollari per azione, suddivisi in 0,388 azioni MaxLinear (che quotava 53,65 dollari) e 93,54 dollari in cash.

Ieri MaxLinear ha chiuso a 42 dollari, dunque l'offerta equivale a 109,8 dollari. Silicon Motion ieri ha chiuso a 93,47 dollari.

Come argomentato nelle precedenti note, riteniamo che Silicon Motion valga intorno ai 115/120 dollari e inoltre non escludiamo, come sostengono alcuni rumors, offerte più alte da parte di grosse società, per cui Silicon Motion sarebbe una piccola acquisizione assolutamente fattibile tutta in contanti.