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Bitcoin sotto i 30.000$: rischio default per El Salvador?

El Salvador sta facendo i conti con il calo del prezzo di Bitcoin sotto i 30.000$. Il Paese, che ha per primo legalizzato BTC come valuta del paese, con questo crollo potrebbe quindi rischiare il default. 

Il crollo di Bitcoin sotto i 30.000$ e il rischio default di El Salvador

Il Paese centroamericano che dal settembre 2021 ha ufficializzato Bitcoin (BTC) come valuta legale, potrebbe ora rischiare grosso. 

Bitcoin ha perso più del 50% del suo valore in soli sei mesi, passando dal suo ATH di quasi 65.000 dollari di sei mesi fa, agli attuali 29.500$

La settimana scorsa, il presidente di El Salvador, Nayib Bukele ha dichiarato di aver acquistato altri 500 BTC, seguendo la sua strategia del ‘buy the dip’. Si tratta dell’acquisto di BTC più sostanzioso fatto da El Salvador fino ad oggi. 

Come al solito, la sua scelta è stata da molti criticata, come nel caso di Peter Schiff, broker azionario americano, che ha twittato come segue:

“Quando smetterete di buttare via i soldi dei contribuenti per aiutare le balene a scaricare i loro #Bitcoin? I cali non si fermano, quindi se non smettete di comprare El Salvador non smetterà di perdere.”

El Salvador potrebbe rischiare grosso visto il calo di Bitcoin

rischio default nayib bukele
Se il Bitcoin dovese continuare la discesa, El Salvador potrebbe rischiare il default

Mentre la strategia di Bukele del ‘buy the dip’ continua, altre situazioni, invece, sono state rinviate o modificate, proprio perché collegate alla volatilità di Bitcoin. 

In primis, il vulcano bond, e cioè i titoli di stato in Bitcoin che avevano il loro debutto previsto per il 15/20 marzo con alte richieste, è stato rinviato con data prossima probabile entro settembre.

Inoltre, l’agenzia di rating Fitch a febbraio ha abbassato l’issuer Default Rating a lungo termine di El Salvador, da B- a CCC, citando proprio l’imprevedibilità politica e l’adozione di Bitcoin come moneta legale, come alcuni dei fattore responsabili del downgrade. 

Non solo, anche la stessa popolazione del Paese centroamericano sembra non apprezzare totalmente la crypto. Infatti, solo una piccola parte concentrata nella fascia istruita, giovane e già utilizzatrice di servizi bancari tradizionali, ha adottato veramente il Bitcoin. 

Nayib Bukele e Michael Saylor grandi accumulatori di BTC

Eppure, nonostante i ritardi e le verità su El Salvador e Bitcoin, il Presidente Bukele continua a comportarsi seguendo la strategia di accumulo di BTC, proprio come invita a fare Michael Saylor, CEO di Microstrategy.

Qualche giorno fa, Saylor, che ha un fondo all’attivo di oltre 91.000 BTC, ha affermato che è ancora conveniente investire in BTC. 

Tra le varie motivazioni, Saylor dice che la crypto di Satoshi Nakamoto è il miglior strumento hedge contro l’inflazione elevata che negli USA ha raggiunto l’8,5%, contro il 5% in Europa. 

Nel frattempo, Bukele promuove le prime immagini della Bitcoin City in El Salvador. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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