transizione digitale

Cyber attacchi, sanità e web, Vodafone Business: «Diamo una spinta al Paese»

di Giulia Cimpanelli

Cyber attacchi, sanità e web, Vodafone Business: «Diamo una spinta al Paese» Lorenzo Forina, Vodafone Business

In maggio gli hacker russi del «collettivo Killnet» minacciavano una cyberwar su larga scala ai siti italiani. La sicurezza informatica è oggi un tema da affrontare con gli strumenti giusti. «In questo scenario da cortina di ferro, la sicurezza cibernetica sta tornando a essere un tema di attualità — dice Lorenzo Forina, direttore di Vodafone Business Italia, dopo una lunga carriera con ruoli di primo piano nel diretto concorrente Tim —. Stiamo assistendo, noi come tutti, a una recrudescenza degli attacchi cyber, come se si trattasse di un’arma di guerra. Per questo, una delle nostre priorità strategiche è proprio dotare amministrazioni pubbliche e aziende di consapevolezza, strutture e difese adeguate». Vodafone è un operatore europeo che può contare su economie di scala e di competenza, e su un potere d’acquisto difficilmente replicabili. «È una posizione unica — dice Forina — che vogliamo mettere a disposizione per essere uno strumento al servizio del Paese. Tutte le nostre priorità strategiche, dalla cybersecurity alla sanità, dai servizi al cittadino fino all’Internet delle cose, vanno in questa direzione».

Le tre fasi

Per diffondere la sicurezza cibernetica Vodafone — azienda globale, leader in Europa e Africa — ha sviluppato un centro di eccellenza con più di mille esperti in Europa (un centinaio in Italia e gli altri tra Spagna, Germania e Regno Unito), che lavorano come un unico gruppo di specialisti. «Sulla cybersecurity come Vodafone Business ci occupiamo di tre fasi fondamentali: la verifica dell’identità delle persone attraverso l’autenticazione multifattore, creare consapevolezza all’interno dell’organizzazione. E nel Security Operation Center i nostri esperti lavorano sui sistemi informatici delle aziende clienti, monitorandone gli attacchi perimetrali e spostando le difese dove occorre», dice il manager.

Le alleanze

Fanno leva sulla dimensione europea partnership come quella tra Vodafone Business e Accenture, per supportare le organizzazioni pubbliche e private nel processo di trasformazione digitale. Come? Offrendo consulenza e servizi gestiti in ambito cyber security e digital; e sviluppando, commercializzando e gestendo servizi di cybersecurity per far fronte alle crescenti minacce presenti nel web. Tra i clienti, per esempio, Generali ha sposato il progetto per creare un’offerta di servizi di cyber insurance, così da supportare sia le grandi aziende sia le piccole e medie imprese nel riconoscere, rispondere e recuperare in maniera rapida ed efficace le minacce di cyber security. «Anche sulla sanità stiamo investendo in modo importante sia a livello europeo sia in Italia, dove siamo già aggiudicatari dell’accordo quadro Consip sulla sanità digitale — dice Forina —. Siamo inoltre risultati primi, secondo la classifica ancora provvisoria, su due macro regioni nella recente gara per i servizi di connettività per la sanità regionale».

Gli investimenti

Vodafone, insieme con Vodafone Business, vuole essere insomma un tassello importante del Paese, anche grazie agli investimenti realizzati nel corso degli anni in Italia: oltre 6,5 miliardi di euro negli ultimi sette anni, a cui si aggiungono 2,4 miliardi per le frequenze 5G. L’azienda offre servizi di telecomunicazioni mobili e fisse supportando oltre 6 milioni di aziende clienti nel mondo, di cui circa 700 mila in Italia.«Alle imprese forniamo tutte le soluzioni che le traghettino verso la dematerializzazione — dice Forina —: supporto alle ricariche per le auto elettriche a livello europeo, scatole nere per i mezzi di trasporto, sensoring di grandi impianti industriali e molto altro».

I macchinari intelligenti

Vodafone Business ha recentemente annunciato, per esempio, la nuova piattaforma Digital Asset Broker. «Ci vede coinvolti in una collaborazione con una serie di aziende per semplificare la ricarica dei veicoli elettrici in tutta Europa,facilitando così la transizione verde», dice Forina. E cita il caso del distretto industriale delle piastrelle in Emilia. «Le macchine utensili intelligenti si muovono nello spazio prive di cavi grazie alla nostra connettività — nota il manager —. La nostra piattaforma IoT, Internet of things, costruita in Europa, connette oltre 150 milioni di dispositivi, di cui 11 milioni in Italia . È una piattaforma che stiamo facendo evolvere dall’Internet delle cose all’Economia delle cose».

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