ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùI dati di Jato Dynamics

Mercato auto Ue in calo anche a giugno. Suv ed elettriche minimizzano le perdite, Tesla soffre

Secondo le statistiche dell'istituto britannico Jato Dynamics nel sesto mese dell'anno cominciano a farsi largo i marchi cinesi che hanno fatto registrare una crescita boom del 93%

di Corrado Canali

4' di lettura

Jato Dynamic ha confermato che a giugno il calo delle immatricolazioni di nuove auto in Europa si è accelerato, con un volume di vendite che è sceso dal 1.268.508 unità del giugno 2021 al 1.054.807 unità nello stesso periodo di quest’anno. Il che significa che il giugno 2022 è il mese peggiore dal 1993, con un calo del 17%. Secondo Felipe Munoz dell'istituto britannico ha così commentato i dati di giugno. “Il mercato sta diventando sempre più difficile e le poche certezze che esistevano ad oggi nel settore automotive stanno iniziando a mostrare segni di declino”.

Suv e Ev in leggero calo, ma in crescita nel semestre

Suv ed Ev, ad esempio, che erano stati motori della crescita nei mesi precedenti, stanno adesso registrando dei cali. Il mese scorso le immatricolazioni di suv sono diminuite del 7% rispetto a giugno 2021, segnando un calo da inizio anno del 4%. Tuttavia, hanno comunque fatto registrato la quota di mercato record del 49,5%. Lo stesso si può dire per le auto elettriche. A giugno di quest'anno sono state vendute 215.000 unità, in calo dell’8% rispetto alle 233.000 unità di un anno fa. Sul totale, le elettriche hanno comunque rappresenta il 62% delle immatricolazioni complessive, della quali il 38% sono attribuibili alle versioni ibride plug-in.

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Tesla penalizzata dallo stop della produzione in Cina

Il calo della domanda di veicoli elettrici ha avuto un impatto maggiore su Tesla, Volkswagen, Renault, Audi, Skoda e Ford. Mentre Tesla è stata colpita dall’interruzione che si è verificata della produzione nel stabilimento in Cina, i marchi del Gruppo Volkswagen sono stati costretti a interrompere la produzione di una serie di veicoli elettrici e anche ibridi plug-in a causa di problemi di fornitura derivanti dal conflitto sviluppatosi Russia-Ucraina. In controtendenza rispetto ai costruttori citati con dati di immatricolazioni in calo quelli che invece hanno registrato vendite in grande crescita sono stati Bmw, Mercedes, ma anche Peugeot, Kia, Fiat e Cupra.

L’offerta elettrificata di Jeep vale il 47% delle vendite

All'interno delle proprie immatricolazioni, Jeep ha registrato la più alta quota di mercato dei suoi modelli elettrificati in gamma che, infatti, è passata dal 30% del giugno 2021 al 47% dello stesso mese 2022. Jeep è seguita da Jaguar, Mitsubishi, Lexus e Citroen. Tuttavia, l’ambiente esterno non ha rappresentato un impatto uguale su tutti i costruttori. Ad esempio, a giugno, il gruppo Volkswagen ha perso il 26% di vendite e 3 punti di quota rispetto a giugno 2021, mentre Renault con Dacia e Alpine ha aumentato la sua quota di mercato dal 10% di giugno 2021 al 12,1% il mese scorso, merito soprattutto del buon andamento dell’immatricolato della Dacia.

Le vendite dei marchi cinesi in aumento del 93%

Il volume di Renault è rimasto, invece, stabile con 127.200 unità, in calo del 16% ma ancora il terzo più consistente dietro ai gruppi Volkswagen e Stellantis. I marchi cinesi, con esclusione di Geely, hanno fatto registrare un aumento del 93% nel mese di giugno per un complessivo di 13.800 veicoli con oltre il 75% che è rappresentato dal solo marchio MG, in crescita del 72%.Un fenomeno quello del nuovo brand asiatico destinato a durare in futuro. I brand cinesi hanno superato le registrazioni di Suzuki e Mazda nello stesso periodo. Gruppi come Bmw e Ford del resto hanno registrato diminuzioni significative, a causa della mancanza di nuovi modelli.

La Peugeot 208 in testa nelle vendite nel semestre

Allo stesso modo, questo è il motivo per cui Tesla ha perso terreno, come marchio visto che ha registrato un calo dell’11% pari a 22.900 unità. Tuttavia, il suo volume complessivo per il primo semestre 2022 è aumentato del 27%. Durante il mese di giugno si sono verificate variazioni significative anche nelle prestazioni tra i modelli chiave. Mentre la Peugeot 208 ha rafforzato la sua posizione di leader in Europa nei primi sei mesi dell'anno, aumentando i volumi del 38%, altri modelli come Volkswagen Golf, Toyota Yaris e Renault Clio sono diminuiti di oltre il 30%.

La nuova Peugeot 308 in crescita del 149%

Dacia si è, invece, comportata bene, con il Duster in crescita del 27% e il Jogger introdotto di recente che ha registrato 9.400 unità vendute. Le prestazioni di Tesla sono state ostacolate dalla Model 3 che ha pagato un calo di ben il 76%. Tuttavia, la nuova Model Y è entrata nella top 10 con un complessivo di 16.700 unità. Peugeot con la nuova 308 ha registrato, invece, un aumento del 149% e Kia ha poi ottenuto buoni risultati, + 39%, col nuovo Sportage e l’EV6 il nuovo elettrico ha registrato 2.000 immatricolazioni. Il mercato altalenante dei diversi marchi.

Boom di Formentor: è il terzo plug-in più venduto

Mercedes è risultata stabile a giugno con 56.400 unità: il calo di Classe A, -19%, di Classe E, -11% e di CLA -22% è stato compensato dall’aumento del 2% di Classe C e dagli ottimi risultati del GLC, in aumento del 132%. Per Nissan, in vece, la nuova Qashqai ha aiutato il costruttore giapponese a contenere le perdite registrate dal resto della gamma. Ancora una volta Cupra ha brillato con il volume in aumento del 77% per 15.300 unità a giugno. In particolare la Formentor è risultata nel sesto mese del 2022 il terzo modello plug-in hybrid più venduto in Europa.

Tesla e una la concorrenza sempre più agguerrita

La Toyota Yaris Cross, invece, è il sesto B-suv più venduto in Europa, la Renault Arkana è il terzo modello Renault più venduta, mentre l'ultima Volkswagen arrivata, la Taigo è il sesto modello del marchio tedesco più venduto a giugno, così l’MG HS è il primo della gamma dei cinesi di MG. Ford con l’Ecosport ha fatto registrare un aumento a giugno del 52%, mentre la Hyundai Bayon è in crescita del 55% rispetto al 2021. Gli 0,42 punti persi fanno di Tesla il terzo marchio per perdite dietro al gruppo Volkswagen (- 5,7 punti) e a Nissan in calo di 1,4 punti.

Hyundai e Kia i marchi più in rapida crescita

Infine i coreani di Hyundai-Kia stanno crescendo più velocemente dei loro rivali grazie ai ottenuti dalla Hyundai Ioniq 5 e dalla Kia EV6 e alla performance della Hyundai Kona e della Kia Niro. Anche il Stellantis è in crescita. Ha consolidato la posizione di secondo gruppo per vendite di Bev in Europa, dietro al Gruppo Vw. Merito dei risultati della 500 elettrica, la terza elettrica con più immatricolazioni in Europa a giugno. L’iconica Fiat sta ripetendo la formula di successo della versione termica: design accattivante, facilità di guida e gestione economica.

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