Appare fiacca Piazza Affari nella
prima mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo dello
0,1% e gran parte del paniere dei grandi titoli in rosso. Fanno
eccezione Bper (+1,36%), Pirelli (+1,22%) e Generali (+1,1%),
che si è vista confermare il rating e la prospettiva da Moody's.
Acquisti anche su Leonardo (+0,64%) e Unicredit (+0,66%), il cui
rating è rtimasto invariato come per le altre banche, con la
prospettiva tagliata da 'neutra' a 'negativa' dopo l'analogo
taglio sull'Italia lo scorso 5 agosto. Prese di beneficio su
Saras (-2,1%) e Tenaris (-0,77%), brillanti nella vigilia grazie
al rialzo del greggio, che oggi invece arretra sotto quota 90
dollari (Wti -0,74% a 89,77 dollari al barile) dopo le
anticipazioni sulle scorte settimanli Usa nella vigilia. Piatta
Eni (+0,05%).
In mattinata è atteso il dato sull'inflazione in Italia.
Nessuna sorprpesa dalla Germania, mentre nel pomeriggio gli
occhi sono puntati sulla dinamica dei prezzi negli Usa,
determinante per le prossime mosse della Fed. Stabile a 110
punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in calo di 3 punti al 2,99%, sotto il
3% per la prima volta dallo scorso 5 agosto.
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