Le memecoin Dogecoin e Shiba Inu segnano un pump del prezzo di rispettivamente DOGE +22% e SHIB di +29% negli ultimi sette giorni, superando la regina delle crypto Bitcoin (BTC).
Summary
Dogecoin e Shiba Inu circondate da entusiasmo che supera BTC
La famigerata crypto preferita da Elon Musk, Dogecoin (DOGE), e la sua killer Shiba Inu (SHIB) hanno segnato negli ultimi sette giorni dei pump di prezzo di rispettivamente +22% e +29%, secondo i dati di Coinmarketcap.
A quanto pare le memecoin rimangono circondate da un entusiasmo più ampio da parte degli investitori, rispetto alla stessa Bitcoin (BTC), che nell’ultima settimana è salita di appena il 2,9%, valendo al momento della scrittura 24.050$.
Secondo quanto riportato, pare che Hayden Hughes, amministratore delegato della piattaforma di social-trading Alpha Impact, attribuisca questo evento al ritorno nel crypto-trading degli investitori al dettaglio. Ecco le sue parole:
“Dogecoin e Shiba Inu sono entrambi esplosi nel fine settimana, prova evidente che gli investitori al dettaglio sono tornati”
Dogecoin (DOGE): il fear & greed Index rimane nella “zona neutrale”
Anche l’indice dedicato, il DOGE fear & greed Index, pare essere aumentato negli ultimi giorni, seppur rimanendo nella zona neutrale.
Dogecoin Fear and Greed Index is 54 – Neutral pic.twitter.com/voA8RqNgbj
— Doge Fear and Greed Index (@DogecoinFear) August 13, 2022
E infatti, l’ultimo dato riportato è di 54 punti contro i 50 dei giorni precedenti. Un aumento che fa pensare che l’atteggiamento degli investitori si sta piano piano caricando di entusiasmo verso la crypto meme preferita di Musk.
Al contrario, l’ultimo dato stimato del Bitcoin Fear & Greed Index è più tendente verso la zona di fear (paura), con un punteggio di 46, anche se superiore ai 42 dei giorni precedenti.
Bitcoin Fear and Greed Index is 46 — Neutral
Current price: $24,434 pic.twitter.com/RqkBNlmggS— Bitcoin Fear and Greed Index (@BitcoinFear) August 13, 2022
L’ottimismo verso Ethereum (ETH)
Un’altra crypto in attesa di aggiornamenti è invece Ethereum (ETH) che sembra aver ritrovato intorno a sé un certo ottimismo.
E infatti, anche la seconda crypto per capitalizzazione di mercato, pare abbia registrato un pump di prezzo dell’11% negli ultimi sette giorni, piazzandosi, al momento della scrittura, a quota 1900$.
Questo rialzo potrebbe essere frutto di una risposta positiva da parte degli investitori sulle ultime notizie riguardanti il Merge e il suo lancio ufficiale previsto per il 15 settembre, data presunta confermata però dallo stesso Vitalik Buterin.