Tecnologia

Apple, addio Cina: sposta in Vietnam la produzione di Apple Watch e MacBook

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén

Apple, addio Cina:  sposta  in Vietnam la produzione di Apple Watch e MacBook

La decisione di Apple di aumentare la sua produzione fuori dalla Cina prende sempre più forma. Dopo aver spostato nei mesi scorsi alcune linee di produzione in India, l’ultima notizia è che il gigante di Cupertino sarebbe in trattative per produrre per la prima volta in Vietnam gli Apple Watch e i MacBook. Secondo quanto anticipato dal periodico Nikkai Asia, i fornitori di Apple, Luxshare Precision Industry e Foxconn, avrebbero già avviato la produzione di prova dell’Apple Watch nella parte settentrionale del paese. La scelta sarebbe caduta sul Vietnam perché è già il più importante centro Apple al di fuori della Cina e produce una vasta gamma di prodotti di punta per l’azienda americana, tra cui i tablet iPad e gli auricolari AirPods. Dato che, secondo gli esperti del settore, il nuovo Apple Watch è ancora più sofisticato e che per comprimere così tanti componenti in un involucro così piccolo richiede un alto grado di abilità tecnologica, produrlo sarebbe un vantaggio per il Vietnam, che sta cercando di migliorare il proprio settore manifatturiero tecnologico.

Apple, che ha visto volare le vendite dell’iPhone e ha chiuso l’esercizio fiscale con ricavi in crescita, aveva iniziato a spostare la produzione di iPad in Vietnam dopo che le chiusure di Shanghai legate alla pandemia da Covid avevano causato massicce interruzioni nella catena di approvvigionamento. La cinese Byd è stata la prima a collaborare a questo spostamento, anche se fonti hanno riferito a Nikkei Asia che anche Foxconn, che ha sede a Taiwan, sta ora contribuendo a costruire un maggior numero di iPad nel Paese del Sud-Est asiatico.

La diversificazione in Vietnam era iniziata con gli AirPods, che sono stati prodotti in serie già dal 2020. Gli auricolari sono stati tra i primi prodotti Apple il cui assemblaggio è stato spostato fuori dalla Cina dopo lo scoppio della guerra commerciale tra Washington e Pechino sotto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La mossa ha segnato un cambiamento di approccio per Apple, che da decenni dipendeva dalla Cina per quasi tutte le sue esigenze produttive. Per il Vietnam, dunque, le scelte di Apple e, più in generale, le tensioni tra Stati Uniti e Cina si sono rivelate un vantaggio.

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