Le grandi manovre sulle telecomunicazioni e il loro impatto su Telecom Italia

Telecom

In una storia, quella di Telecom Italia, che ha visto un crollo di oltre il 98% in 20 anni, uno dei pochi motivi di speculazione era legato alla creazione della rete unica unendo quella di Open Fiber e della stessa Telecom. Con il Governo Draghi era stato presentato un piano che, però, con il nuovo Governo è stato azzerato. Si dovrà, quindi, ripartire da zero. In queste situazione l’azienda telefonica si trova nuovamente in una sorta di limbo che non ne facilita la vita. Il progetto di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per intrecciare le due reti, quindi, è stato messo da parte. Il mercato è così in attesa di nuovi sviluppi.

Ancora una volta le grandi manovre sulle telecomunicazioni hanno avuto un impatto immediato sulle quotazioni di Telecom Italia. Dopo un rialzo come non si vedeva da circa un anno, in quell’occasione il motore del rialzo fu la voce di un’OPA su Telecom Italia, il titolo ha tirato i remi in barca ed è indeciso sul suo futuro.

Questa indecisione è chiaramente visibile dall’andamento delle medie riportate sul grafico. Hanno, infatti, incrociato al ribasso, ma senza convinzione. Tanto che potrebbero bastare un paio di sedute in deciso rialzo o al ribasso per avere un impatto importante sul loro andamento.

Per il futuro, quindi, bisognerà attendere che le grandi manovre sulle telecomunicazioni da parte del Governo si concludano per capire che impatto potrebbero avere su Telecom Italia.

La valutazione sulla base dell’analisi fondamentale

Secondo i multipli di mercato, qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo è sottovalutato. Questa sottovalutazione è confermata dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che la quantifica in oltre il 60%.

Secondo le raccomandazioni degli analisti, il prezzo obiettivo medio, ottenuto considerando 18 analisti, esprime una sottovalutazione di circa il 40%. Tuttavia, c’è una forte diversità di vedute che si traduce in una dispersione del prezzo obiettivo che è superiore al 30%.

Per capirci, la raccomandazione più ottimista vede un prezzo obiettivo pari a 0,45 euro, mentre quella più pessimista a 0,15 euro.

Le quotazioni di Telecom Italia alla chiusura della seduta del 29 novembre

Il titolo Telecom (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 29 novembre in ribasso del 2,33% rispetto alla seduta precedente a quota 0,2176 euro.

telecom italia

Consigliati per te