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Samsung prova la strada dell’ETF sul Bitcoin

Samsung asset management e gli ETF hanno una storia che parte da lontano.

Il ramo degli investimenti della casa Coreana di comunicazioni ha da sempre cercato di percorrere la strada di questi strumenti finanziari come mezzo per il successo. 

In arrivo un ETF Bitcoin da Samsung?

Già ad inizio anno il fondo Samsung Group Investment voleva quotare un ETF di Bitcoin entro il 2022. 

Lo strumento sarebbe stato quotato su una delle principali borse asiatiche, ovvero quella di Hong Kong. 

La notizia all’epoca dei fatti era stata diffusa dall’agenzia Korea Economic Daily, secondo cui la quotazione sarebbe dovuta avvenire entro giugno di quest’anno. 

A fine marzo, la società sudcoreana di investimenti aveva acquisito il 20% dell’ETF Amplify Holding Company LLC e l’idea era di lanciare un nuovo ETF di Bitcoin simile al fondo BLOK della stessa società. 

L’ETF che fungeva da ispirazione era uno strumento quotato a maggio dello scorso anno e che prevede un investimento dell’80% del patrimonio netto in titoli di società affini allo sviluppo della blockchain.

Block aveva partecipazioni in Coinbase, MicroStrategy, Nvidia, SBI Holdings e Galaxy Digital e il nuovo fondo della Samsung Asset Management (SAM) sarebbe stato del tutto simile con investimenti in azioni di analoga estrazione sul mercato asiatico (in generale non solo Cinese).

La storia si ripete ma, a seguito di un’apertura significativa di Hong Kong al mondo delle crypto, questa volta si punta ad un ETF basato su Bitcoin

CSOP Asset Management (Southern OPIN Asset Management Co. Ltd), Samsung Asset Management  e Mirae Asset Global Investment Co. Srl hanno espresso formalmente richiesta di autorizzazione all’emissione di ETF per investitori al dettaglio presso la borsa di Hong Kong. 

Le transazioni saranno investite tra le altre cose nel gruppo CME Futures Bitcoin e Futures Ethereum. 

La Securities and Futures Commission (SFC) è il tramite per cui passare per quotare gli ETF che investono in futures sull’Oro digitale e su ETH scambiati sul Chicago Mercantile Exchange. 

Hong Kong intende trasformarsi in un hub strategico per il mondo delle criptovalute e si sta organizzando tramite regole più permissive e mass adoption per crescere in questo senso. 

Samsung Asset Management consentirà agli investitori di acquistare o vendere Bitcoin senza doverlo fare direttamente, ma passando tramite un fondo ad hoc. 

Le richieste delle tre società di cui sopra, sono arrivate già il 31 ottobre ovvero, quando la SFC ha scelto di aprirsi agli investitori al dettaglio che negoziano ETF riconducibili ad asset digitali (tra cui Bitcoin).

Le autorizzazioni secondo Su Cheen Chuah, partner dello studio legale Deacons richiederanno circa tre mesi di tempo per un esame approfondito della SFC. 

La svolta cryptolover di Hong Kong che offre a Samsung Asset Management di formulare richiesta di approvazione del suo ETF sul BTC arriva proprio a ridosso del caso FTX ma era stata decisa da tempo e potrebbe portare nuova linfa al mercato asiatico.

Chris Pigott, responsabile dei servizi ETF asiatici per Brown Brothers Harriman, crede che il primo ETF sul Bitcoin sarà rilasciato entro il 2022 massimo gennaio 2023.

L’Hong Kong SFC ha affermato:

“l’ecosistema crittografico della città ha fatto sostanziali progressi negli ultimi quattro anni, gettando le basi per gli investitori al dettaglio”. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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